Pace fiscale: cos’è l’avviso bonario? Ne abbiamo parlato a Tutto in famiglia, su Radio Cusano Campus con Laura Del Santo, commercialista, che ha chiarito un aspetto del condono sconosciuto a molti, ovvero la comunicazione con cui avvertono che una parte dell’imposta dev’essere ancora saldata.

Cosa ci comunicano con l’avviso bonario?

“E’ un avviso che ci ricorda che non abbiamo pagato del tutto le imposte, con la dichiarazione dei redditi presentata. Con l’avviso bonario, se il pagamento avviene in 30 giorni il prezzo della sanzione si riduce, quindi se la sanzione ordinaria è del trenta per cento e paghi entro trenta giorni il totale da pagare diventa del 10 per cento”, ha spiegato la commercialista Del Santo, con cura nei dettagli. 

Chi effettua l’ulteriore controllo?

Pace fiscale: non è tale a tutti gli effetti se di mezzo c’è un avviso bonario. “L’avviso bonario è un controllo automatico effettuato dal computer – ha sottolineato Del Santo – che si accorge che dovevo pagare ventimila euro e che non le avevo disponibili, o ne ho pagate solo in parte, e chiede la rimanente somma in denaro. In sintesi, ci chiede di pagare la restante parte residua.”

Molti cittadini in debito, con la novità sulla pace fiscale, stavano scongiurando il pagamento, ma purtroppo l’ultima novità specifica che i pagamenti con un avviso bonario dovranno essere saldati. “E’ il difetto della pace fiscale, se vogliamo – ha aggiunto Laura Del Santo – le annualità che vengono controllate sono quelle più recenti, relative al 2015/ 2016.”

C’è da stringere i denti, e sperare che non arrivi nessun avviso, per poter beneficiare dell’accordo Stato – cittadini, definito pace – fiscale, che piace agli inadempienti, e fa storcere il naso a chi ha pagato tutto, fino all’ultimo centesimo. La politica non si è detta concorde sul da farsi, ad ora queste sono le novità.

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