Manovra, Riello (Giovani Imprenditori): “Siamo ottimisti di natura ma i numeri non ci rassicurano”
Manovra: giovani imprenditori: Giordano Riello, Presidente N-plus, già presidente Confindustria Veneto, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Manovra? Da imprenditori siamo ottimisti di natura ma i numeri non ci rassicurano. Jobs act e Industria 4.0 sono state misure positive”
Sulla manovra economica del governo
“Da imprenditori siamo ottimisti di natura –ha affermato Riello-. Speriamo che la manovra possa avere feedback positivi. I dati preoccupanti sono quelli dello spread, che vanno ad impattare sull’economia reale. Noi continuiamo a lavorare sperando che ci sia un’inversione di tendenza generale. I numeri al momento non ci rassicurano, però mai dire mai. Il problema è che la manovra non è incentrata sull’economia reale. Il reddito di cittadinanza è una misura simile agli 80 euro di Renzi. Purtroppo l’Italia è sempre stata un Paese antindustriale, non ha mai puntato sull’industria come valore aggiunto. La quota 100, tanto pubblicizzata, ridurrebbe la pensione dal 5% al 21%. Questa è una manovra che ha impatto sulla gente, si parla tanto di fatti però i numeri sono differenti. Noi non siamo assolutamente contro le persone, contro la gente, facciamo parte della gente anche noi. Se ci sono investimenti che puntano a far crescere l’Italia ben venga. Reddito di cittadinanza? Le priorità per rilanciare l’economia sono diverse. Noi saremmo ben felici di pagare di più il nostro collaboratore, dandogli più soldi netti in busta paga e pagare meno lo Stato. Bisogna lavorare su questo per rilanciare l’economia reale, non su un assistenzialismo fine a se stesso”.
Il jobs act ha funzionato?
“Noi siamo a-partitici ma non a-politici –ha dichiarato Riello-. Sicuramente il jobs act ci ha dato degli strumenti per creare lavoro, fare assunzioni. Noi assumiamo a tempo indeterminato. Manovre come jobs act e industria 4.0 hanno dato sicuramente una mano”.