Reddito di cittadinanza. Antonio Mumolo, Pres. Associazione Avvocato di strada onlus, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Governo deve tenere conto di chi non ha carta d’identità per colpa dei comuni, altrimenti sarebbe una beffa”.

Sul reddito di cittadinanza ai senzatetto

 “Quando una persona finisce in strada perde la residenza e viene cancellato dalle liste anagrafiche, quindi non ha più una carta d’identità –ha spiegato Mumolo-. Senza residenza e carta d’identità non si ha accesso a nulla. Bisogna vedere se il reddito di cittadinanza prende in considerazione la questione reale, cioè il fatto che queste persone spesso non hanno i documenti perché i comuni si rifiutano di dare a queste persone la residenza. Tutte le volte noi dobbiamo intervenire con l’associazione facendo delle cause per ottenere la residenza. Se il provvedimento non tiene presente questo, è un’ulteriore beffa nei confronti dei cittadini che sono diventati poveri e non avranno diritto a questi 780 euro. Speriamo che questo governo faccia davvero la lotta alla povertà e non la lotta ai poveri, come molti sindaci di comuni governati da una parte dell’attuale maggioranza. Queste ordinanze sono anche frutto di un clima culturale che sta generando mostri, ci sono persone inseguite e picchiate in strada perché straniere e povere”.