Parcheggiatori abusivi a Napoli, Francesco Borrelli, consigliere regionale della Campania, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “A Napoli i parcheggiatori si stanno già spartendo il territorio davanti ai centri per l’impiego perché sanno che arriverà un sacco di gente a prendere il reddito di cittadinanza. Operazione Strade sicure? Ci sono 250 militari che non fanno assolutamente niente”

Sui parcheggiatori abusivi a Napoli

 “I parcheggiatori si stanno già spostando vicino ai centri per l’impiego perché sanno che arriveranno tante persone per il reddito di cittadinanza –ha affermato Borrelli-. Loro seguono il mercato. Andrà un sacco di gente in questi centri per l’impiego e quindi loro cominciano a spartirsi il territorio. Tenete presente che una parte consistente degli spazi più remunerativi sono gestiti dai clan delle zone, quindi queste spartizioni avvengono come si dividono le piazze di spaccio. Una volta un giornalista delle Iene provò a mettersi a fare il parcheggiatore e lo intofarono di mazzate”.

Sull’operazione strade sicure

 “Noi abbiamo una situazione surreale –ha dichiarato Borrelli-. Ci sono 250 militari per l’operazione Strade sicure e non fanno assolutamente niente. Addirittura li abbiamo ripresi mentre i parcheggiatori e i commercianti abusivi operano davanti a loro. Gli abbiamo chiesto conto di questo e loro hanno risposto che non gli compete. In realtà l’operazione prevede che loro intervengano. In alcuni casi sono impossibilitati, in altri casi mi ricordano un po’ il vigile di “Così parlò Bellavista”: quando, in una Napoli nel caos, Cazzaniga entra in un bar e trova un vigile che sta bevendo il caffè e gli dice: ‘Ma ha visto che caos c’è fuori, perché non interviene?’ e lui risponde: ‘Nun me ne parlate…”.