Il 13 e 14 ottobre 20 luoghi straordinari della regione Lazio saranno aperti al pubblico. Questo sarà possibile grazie ad un’iniziativa di Gruppi Giovani del Fai. Il progetto del Fai coinvolge tutto il territorio della penisola e nello specifico le località interessate saranno 7. Le città dove prende luogo l’iniziativa sono Castro dei Volsci, Celleno, Poggio Mirteto, Roma, Sabaudia, San Giovanni in Sabina e Tivoli.
Il 13 e il 14 ottobre saranno straordinariamente aperti al pubblico i luoghi straordinari del Lazio
A dichiararlo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito alle Giornate Fai d’Autunno che si svolgeranno il 13 e 14 ottobre. “Uno degli aspetti piu’ interessanti e’ che saranno i gruppi e i volontari giovani del Fai a organizzare e a raccontare la bellezza della nostra regione dal loro punto di vista. Sono queste- conclude Zingaretti – le cose belle in cui crediamo e che vogliamo promuovere, soprattutto quando protagoniste sono le nuove generazioni e le straordinarie eccellenze del territorio laziale”.
Saranno in tutto 660 i luoghi poco conosciuti e inaccessibili che si potranno visitare grazie alle Giornate Fai d’Autunno. Si tratta di palazzi, castelli e aree archeologiche. Ma non solo perchè il pubblico potrà visitare anche musei e terme. La Fai ha anche predisposto una serie di passeggiate nei quartieri più interessanti delle città. Saranno infatti 150 gli itinerari tematici proposti dal gruppo Fai giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi ‘Ricordati di salvare l’Italia’. Nella Capitale, i visitatori avranno modo di visitare il bunker della stazione Termini costruito da Mussolini nel 1936 tramite il percorso “Viaggio nella modernità del ‘900”. Sempre nella Capitale, per il Fai apriranno il Palazzo dell’Aeronautica e il Centro eleniano e la Cisterna delle Terme Eleniane.
A Latina sarà aperta la Villa di Domiziano. Si tratta del più grande complesso monumentale all’interno del comprensorio del Circeo. Nei pressi di Borgo dei Volsci, arroccato sull’ultimo sperone dei Monti Ausoni, i visitatori potranno godere di un percorso dedicato all’architettura e alla bellezza paesaggistica.
Queste giornate sono un importante momento di raccolta fondi per la Fondazione
Nel viterberse potrà essere scoperto il tesoro nascosto del Borgo fantasma di Celleno grazie ad alcuni studenti dei Licei della zona. Si partirà dall’Ex Convento di San Giovanni Battista per arrivare nel cuore di Celleno. Nelle territorio reatino saranno aperte le porte di alcune chiese e musei di Poggio Mirteto e della Grotta di San Michele a San Giovanni in Sabina. Non è previsto nessun costo per l’ingresso ma il pubblico potrà versare un’offerta ai volontari Fai presenti in loco.
Le Giornate Fai d’Autunno sono infatti un importante momento di raccolta fondi per la Fondazione, che si impegna da statuto a impiegarli per il conseguimento della sua missione di tutela del patrimonio d’arte e natura italiano.
Fonte DIRE