Cucchi, l’Avv. Serena Gasperini, legale del carabiniere Riccardo Casamassima che ha fatto riaprire l’inchiesta sul caso Cucchi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “I magistrati devono capire che chi porta una divisa è un uomo che può commettere errori. Ho sentito Riccardo e mi ha detto: ‘Forse è finita’. Quello che è stato fatto Casamassima era un monito, per questo Tedesco inizialmente non ha parlato, poi però la coscienza lo ha spinto a dire la verità. Pensate che Cucchi sia stato l’unico? Io credo proprio di no, nella mia esperienza di penalista ho visto ragazzi che venivano in aula non proprio intonsi. Documenti spariti? Non si può dire che sono spariti, si deve dire che vivono di vita propria, hanno gambe, piedi e si auto cestinano”
Riguardo la svolta nel caso Cucchi dopo le rivelazioni di Tedesco
“Casamassima quando non si è allineato ha pagato subito, questo dimostra che Tedesco dice la verità quando parla di minacce e paura di ritorsioni –ha affermato Gasperini-. In questi anni sono stati in silenzio perché se non ti allinei paghi. Il trasferimento di Casamassima è stato punitivo, non è stato ascoltato e nel momento in cui si è rivolto alle istituzioni ha preso 6 giorni di rigore. Sembra che la divisa sia un po’ un mantello magico e che quindi porti via la personalità dei soggetti che la indossano. Questo porta i magistrati a non valutare in modo approfondito le dichiarazioni che loro rendono. Pensano che tutto quello che pronunci sia oro colato. Ci si dimentica che sotto questa divisa ci sono uomini. Io dico: cominciamo a non dare per scontato che è sempre puro ciò che viene detto dagli uomini in divisa. Cominciamo a vedere se c’è concordanza tra quello che dicono i vari carabinieri coinvolti. Il problema è che qui è morto un ragazzo, hanno sottoposto a gogna mediatica altre persone per anni. Casamassima e Tedesco hanno rispettato quella divisa. Quello che è stato fatto Casamassima era un monito, per questo Tedesco non ha parlato, poi però la coscienza lo ha spinto a dire la verità. Pensate che Cucchi sia stato l’unico? Io credo proprio di no, nella mia esperienza di penalista ho visto ragazzi che venivano in aula non proprio intonsi”.
Sui documenti spariti
“Non si può dire che sono spariti, si deve dire che vivono di vita propria. Hanno gambe, piedi e si auto cestinano –ha ironizzato l’Avv. Gasperini-. Magistrati e giudici devono analizzare tutto, si devono porre di fronte agli imputati con la divisa come di fronte a qualsiasi altro imputato. Queste persone che indossano la divisa sono uomini e anche gli uomini commettono errori, quindi cominciamo ad analizzare tutto”. “Ho sentito Riccardo Casamassima e mi ha detto: ‘Forse è finita’ – ha raccontato l’Avv. Gasperini-. L’hanno piegato, non si è spezzato, forse ora vede la luce e tornerà al suo posto. Mi auguro che questi provvedimenti contro Casamassima vengano ritirati immediatamente e che Riccardo possa tornare a fare il lavoro che tanto ama. Credo che sia arrivato il momento di rimetterlo al suo posto e togliere la divisa a qualcun altro”.