Il Friuli Venezia Giulia sostiene con un contributo mensile tra i 760 e i 1.230 euro i giovani che decidono di fare un tirocinio all’estero.

Il Friuli Venezia Giulia offre il pagamento di corsi e tirocini all’estero a giovani disoccupati

Proprio per i costi che un giovane deve affrontare all’estero se vuole seguire un corso di lingua straniera la Regione ha deciso di dare il via a quest’iniziativa. Ed infatti il Friuli Venezia Giulia paga vitto e alloggio. I giovani possono accedere ai bandi tramite il progetto di mobilità formativa “Go+Learn” realizzato da Enaip Fvg e finanziato dalla Regione tramite il Fondo sociale europeo. Possono partecipare tutti coloro che abbiano meno di 35 anni e siano disoccupati e residenti o domiciliati nel Friuli Venezia Giulia.  “Formazione, specializzazione e orientamento, sono i tre temi importanti che vengono messi in campo dalla Regione. Quest’ultima è l’unica a fare un programma di questo genere a livello nazionale”. Ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro e formazione, Alessia Rosolen.

Altri bandi saranno attivi da gennaio. Uno riguardante i master post laurea, della durata di due anni, svolti all’estero. Il requisito fondamentale è il conseguimento della laurea entro tre anni. Il contributo regionale viene distribuito in base al reddito Isee. Corsi di lingue, tirocini e master potranno essere svolti in sette paesi del’Ue -Austria, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Portogallo- dove l’Enaip si appoggia a istituti partner.

Non servono competenze ma solamente dei requisiti, e vale l’ordine di presentazione

I bandi sono stati pubblici per i tirocini e per le lingue. Il primo rimarrà aperto fino a fine anno, mentre il secondo solo fino al 10 novembre. Nelle domande non vi sono valutazioni di competenze, ma solamente dei requisiti, e vale l’ordine di presentazione. Il giovane poi viene inserito in un percorso personalizzato di orientamento di 4-16 ore, che prevede la scelta della destinazione, organizzazione del viaggio e conoscenza del paese.

                                                                                                                                                                                   Fonte DIRE