Antonello Velardi, sindaco di Marcianise, in provincia di Caserta, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, nella trasmissione ‘’Cosa Succede in Città’’ condotta da Emanuela Valente per parlare dell’emergenza rifiuti di Roma. Tutto è partito da una foto postata su Facebook di una montagna di rifiuti a viale Eritrea con questa frase:

“Stasera, a #Roma, in pieno centro. Sì, in pieno centro. Così viene conferita l’immondizia, questo è lo spettacolo sotto gli occhi di tutti.

Guardo l’immagine e penso che questo a Marcianise non sarebbe mai accaduto e non potrebbe mai accadere. Mai. Penso che i miei concittadini sono molto più civili dei romani, e lo dico con grande dolore. Perché Roma è anche la mia Capitale.

Osservo quest’immagine e sono ancora più orgoglioso della mia città. Stiamo avanti, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Grazie ai marcianisani, grazie agli operatori di Marcianise Servizi: noi siamo la modernità. Siamo tutta un’altra storia”.
#orgogliomarcianise

Perché ha sentito il bisogno di esprimere sui social il suo dispiacere per la situazione di raccolta dei rifiuti a Roma?

“Tramite l’utilizzo dei social comunico direttamente con i cittadini, riuscendo così a creare un rapporto diretto. I social mi hanno permesso di ribaltare completamente la narrazione della città e di attuare un nuovo comportamento verso la raccolta dei rifiuti. L’84% dei rifiuti del nostro Comune viene differenziato. Questo ha generato nei cittadini un senso di responsabilità. Il mio post non voleva offendere la città di Roma, con la quale ho un legame di affetto visto che ho vissuto nella capitale e ci abitano i miei figli. Rispetto al mio periodo di permanenza nella Capitale, fine anni ’90, ho notato che la raccolta dei rifiuti ha subito un drastico peggioramento. A Marcianise facciamo la raccolta dei rifiuti tramite il servizio porta a porta.”

Che consiglio darebbe alla sindaca Raggi per la gestione dei rifiuti?

“Non mi permetto di dare consigli alla sindaca Raggi in virtù del mio sentimento di solidarietà nei confronti di tutti i miei colleghi d’Italia. Bisognerebbe intervenire su un doppio fronte per gestire i rifiuti al meglio. In primis è necessario creare consapevolezza nei cittadini, che nel caso non rispettassero le norme di differenziazione dei rifiuti incorrerebbero nelle sanzioni. In secondo luogo occorre migliorare il servizio, razionalizzandolo. La municipalizzata AMA dovrebbe lavorare diversamente e più rigorosamente. La scena dei rifiuti della Capitale mi atterrisce. Le zone dove ho scattato le fotografie che poi ho postato su Facebook sono zone centrali in alcun modo periferiche. Trattasi di Viale Eritrea e Porta Pia.”

La situazione dei rifiuti riguarda la città tutta di Roma. Cosa vuole dire ai cittadini della Capitale?

Il mio invito per i Romani è di arrabbiarsi per questa situazione e di lamentare attivamente il malessere. Anche a Marcianise abbiamo avuti problemi sulla raccolta dei rifiuti. Abbiamo ribaltato la situazione conferendo i rifiuti nei siti di trasferimento che si occupano di trasportare i rifiuti nel Nord Italia, dove ci sono degli impianti di smaltimento. Il nostro progetto però è di costruire noi stessi degli impianti di smaltimento per trattare i rifiuti dalla A alla Z. A Marcianise nessuno oserebbe gettare vecchi elettrodomestici presso i cassonetti, perché i cittadini sanno che rischierebbero delle contravvenzioni. Abbiamo foto-trappole ovunque, abbiamo telecamere dappertutto, facciamo multe in continuazione”.