Anna Vincenzoni, Assessore all’Ambiente e Polizia Locale del I Municipio, è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in Città” condotto da Emanuela Valente per commentare l’allestimento di un mercato abusivo di merce rubata o proveniente dai cassonetti dei rifiuti, gestito dai rom in via Frà Albenzio, zona Cipro.

Sapete che è un problema molto sentito dagli abitanti del quartiere?

“Noi in quanto Municipio facciamo parte dell’osservatorio prefettizio, ossia l’osservatorio della sicurezza. La questione del mercatino abusivo insediatosi fra Via Cipro e Via Frà Albenzio è all’ordine del giorno dell’osservatorio. Va considerato però che il servizio di Polizia Locale parte dalle 6 del mattino e si protrae fino all’orario di pranzo. Chiaramente prima delle 6 di mattina gli interventi devono essere coadiuvati dalla polizia di Stato e anticipati quindi di qualche ora. Un altro problema sorge dalla volontà dell’AMA di non raccogliere i rifiuti generati da quest’attività perché appunto trattasi di scarti provenienti dai cassonetti. Questa problematica dovrebbe essere gestita dal Comune che però da un anno e mezzo non indice appalti, quindi non esiste una società incaricata di rimuovere questi rifiuti. Questi rifiuti andrebbero immediatamente distrutti.”

Nonostante la provenienza delle merce sia nota, ci sono comunque degli acquirenti. Com’è possibile?

“E’ curioso l’atteggiamento di alcuni cittadini, che trovavano vantaggioso acquistare dei prodotti lì, dati i prezzi ridotti. Addirittura il mercatino è stato sponsorizzato in alcune guide come attrazione turistica della città. Noi abbiamo comunque organizzato periodicamente degli interventi interforze per contrastare il fenomeno. Questo mercatino non è quindi un problema diurno. Si interviene quando è possibile economicamente ma al momento non riusciamo ad eliminare completamente il problema. Contiamo in futuro, con un decisivo aumento di organico nelle forze dell’ordine nel Municipio, di riuscire ad ottenere dei risultati. Negli anni c’è stata una riduzione di personale notevole e questo ha significato una difficoltà nella gestione. Nelle fascia oraria precedente alle 6 del mattino è difficile intervenire.”

Secondo lei la questione rom è un’emergenza?

“Secondo me no. L’insediamento di Salone ad esempio, che va precisato non essere abusivo, è una realtà che esiste ma molto piccola. Numericamente la comunità rom non è aumentata, per cui non credo sia da considerarsi un’emergenza, che per definizione ha un carattere nuovo ed eccezionale. I campi abusivi sono una questione che deve essere gestita dal Governo.”