Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale, è intervenuto ai microfoni di ‘Cosa Succede in Città’ condotto da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus per parlare della realizzazione della corsia preferenziale con pista ciclabile in Viale Marconi, il cui bando per i lavori verrà indetto a fine 2018.
Quali sono i tempi previsti per vedere il progetto compiuto?
“La Conferenza dei Servizi è a conclusione del suo lavoro in quanto sono già arrivati i pareri necessari per bandire la gara. Un intervento come questo, dal costo di 5 milioni di euro, richiederà tempo ma per settembre 2019 dovrebbero partire i lavori. Questo progetto, dal taglio europeo, va a riqualificare una asse che oggi è avverso da una serie di difficoltà, fra cui il traffico e i posti auto al centro della carreggiata. I parcheggi al centro di viale Marconi non sono a norma e creano così una situazione di pericolosità sia per i pedoni e sia per le stesse automobili che circolano. Il trasporto pubblico, inoltre, verrà rafforzato con l’introduzione della tranviaria, sul modello di Via Tuscolana. Il percorso del tram partirà da stazione Trastevere ed arriverà a San Paolo.”
E’ previsto un parcheggio in sostituzione dei posti auto situati al centro della carreggiata?
“E’ prevista la realizzazione del parcheggio interrato a Piazzale della Radio. Un intervento che pur essendo parte di un altro progetto si andrà ad integrare con la riqualificazione di Viale Marconi. Sono chiaramente interventi diversi che hanno modalità diverse ma che vanno in parallelo. Il PUP prevede posti a rotazione e box. L’automobile è un bene privato e quindi ogni cittadino deve provvedere ad uno spazio privato. I parcheggi non possono essere prioritari rispetto alla realizzazione di opere che hanno valenza pubblica. Non possiamo snaturare il suolo pubblico di Roma a mera autorimessa. Peraltro sono già presenti dei parcheggi dietro Lungotevere, nei pressi di Viale Marconi.”
Gli esercenti sono preoccupati che l’introduzione della preferenziale avrà un impatto sugli acquisti. Che cosa risponde?
“Queste sono leggende metropolitane. L’intervento in Viale Marconi porterà solo dei vantaggi agli esercizi commerciali e ai residenti. Un tram nei pressi della propria abitazione o di fronte al proprio esercizio commerciale ha un utilità maggiormente spendibile rispetto alla possibilità di parcheggiare sotto casa. Anche se decidessi di legalizzare la doppia fila, questa non potrebbe portare lo stesso numero di clientela che un tram invece può. Queste proteste, che interessano anche altre zone di Roma, sono inutili perché i mezzi pubblici e le biciclette permettono maggiore mobilità. I lavori dureranno circa un anno e mezzo e quindi saranno completati nel 2021.”
I residenti temono che con la riduzione di carreggiata ci sarà l’aumento di traffico privato. Li può tranquillizzare?
“Al contrario, la larghezza attuale della carreggiata permette la sosta illegale e l’attraversamento fuori dalle strisce pedonali. Questo rallenta di molto la fluidità stradale. Senza la doppia fila e la sosta illegale tutti potranno godere dei vantaggi di questo nuovo assetto. Anche chi non dovesse utilizzare i mezzi pubblici potrà giovare dalla riduzione della congestione veicolare privata