finanziamenti per l’imprenditoria giovanile? E’ una guida interessante se hai voglia di seguire le orme degli Stati Uniti dove il mito dell’uomo fatto da sé non solo esiste ma ha quotidiane prove di quanto funzioni questa opzione lavorativa. Ricordiamoci che Facebook è stato creato da un ragazzo universitario che ha avuto mezzi e testa per tirare su un impero mediatico.

Trovare finanziamenti in Italia non è facile, inutile mentire. Non siamo in America, dove c’è una testa molto diversa da quella nostrana, eppure, anche grazie all’ingresso del nostro paese nella Comunità Europea (dove i fondi di sviluppo sono stati stanziati), qualcosa si può fare.

Se hai una scintilla che vuoi tentare di trasformare in fiamma e cerchi chi ti dia una mano, parti con l’aiutarti in prima persona. Come? Scoprendo quello che c’è da sapere sugli aiuti per creare un’impresa giovane. Buona lettura.

finanziamenti per l’imprenditoria giovanile? In Italia esistono e già questo è uno scoop. Questo per darti una buona notizia se hai intenzione di avviare un’impresa con poche risorse in tasca ma tanta voglia di lavorare addosso.

Prendere i soldi, però, non è un gioco da ragazzi e la ragione è che ci si deve tutelare dai furbi e dalle truffe. Ecco alcuni consigli su cosa devi avere già pronto prima di darti da fare in tal senso:

  • il business plan
    Tecnicamente è un piano che delinea le caratteristiche principali dell’azienda. Stabilisce scopo, missione e valori aziendali e mette a fuoco i clienti ideali, analizzando la concorrenza e calcolando il tempo di raggiungimento del break-even point.
  • una rete di contatti
    il modo migliore per far crescere la tua azienda è quella di farti conoscere. Buttati a capofitta su eventi di networking o agli incontri formativi per imprenditori che organizziamo. Ce ne sono molti e gratuiti in giro per l’Italia.
  • la logistica
    Devi avere chiaro in testa (e nero su bianco) che cosa ti serve per far funzionare l’azienda. Un ufficio, un sito web, i dipendenti, software precisi: la lista deve contenere, senza sconti, tutto il necessario per raggiungere gli obiettivi.
  • la conoscenza delle leggi
    Devi sapere davvero in modo chiaro qual è la normativa che regola il settore su cui andrai ad operare. È di vitale importanza per il tuo futuro conoscere divieti e limiti oppure sapere se per svolgere la tua attività hai bisogno di licenze o permessi particolari.

Fondi per il finanziamento dell’imprenditoria

Una volta comprese le basi per puntare ad avere finanziamenti per l’imprenditoria giovanile, è bene entrare nel vivo della materia.

Ci cono diversi modi per raccogliere fondi per una start-up in Italia e te li elenchiamo subito.

Finanziamenti a fondo perduto

Sono attivati da enti pubblici e privati che decidono di credere nei progetti di ragazzi giovani e ambiziosi. Con un buon biglietto da visita, che sta tutto nel tuo business plan, non ti sarà difficile trovare qualcuno che creda nel tuo progetto e che non voglia indietro nulla. I guadagni arriveranno a macchina partita e là avrà più senso spartirsi la torta.

Raccolta fondi in crowdfunding

Si tratta di un strumento molto diffuso negli ultimi anni anche in Italia per accedere a finanziamenti per l’imprenditoria giovanile perché consente di rivolgersi a possibili finanziatori promuovendo la propria idea imprenditoriale con video e materiale informativo di ogni sorta. Pubblicando la tua idea nelle apposite piattaforme in poco tempo hai modo di far aumentare il budget necessario.

Contributi e agevolazioni per start up

E’ un settore ormai sano e robusto che gode di tool finanziari come finanziamenti per l’imprenditoria giovanile e bonus fiscali.

In generale, il problema dei giovani imprenditori è spesso trovare fondi iniziali ma la prima cosa da fare è rivolgerti a Invitalia (ex Sviluppo Italia), che è l’agenzia che opera su mandato del Governo per “stimolare la competitività del Paese” oppure al portale per l’imprenditoria giovanile Giovane impresa.

Consigli per un giovane imprenditore

Se sei pronto a chiedere finanziamenti per l’imprenditoria giovanile per la tua idea, vuol dire che devi essere pronto, più in generale, a considerarti un vero imprenditore (giovane). Se hai dubbi, ecco una lista di consigli per giovani imprenditori da seguire che citiamo da Business People:

  • valuta le tue attitudini imprenditoriali attraverso piccoli test di autovalutazione;
  • definisci l’idea imprenditoriale e la sua fattibilità;
  • analizza il mercato dei clienti e dei concorrenti e il prodotto tra servizi e prezzi;
  • decidi se vuoi stare tra attività di lavoro autonomo ed attività d’impresa;
  • seleziona la forma giuridica più adatta all’impresa tra impresa individuale o societaria;
  • redigi il piano d’impresa, cioè un piano strategico d’impresa delle attività da svolgere e dei costi da sostenere.
  • affronta gli adempimenti burocratici come l’iscrizione nel registro delle Imprese, il rilascio della partita Iva, l’apertura delle posizioni previdenziali e assicurative obbligatorie all’Inps e all’Inail e la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) al Comune.

Chi può accedere ai fondi per giovani imprenditori

I destinatari dei finanziamenti per giovani imprenditori sono giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che costituiscono nuove società (a patto che non siano società di fatto, individuali o srl con un socio unico). La copertura finanziaria erogata varia a seconda della regione in cui avrà sede l’impresa ma in generale lo Stato non copre più del 50% del capitale iniziale.

Non disperare. Va specificato, infatti, che, in base alla regione e alla tipologia di impresa, si possono ottenere finanziamenti per l’imprenditoria giovanile fino al 90% dell’investimento (di cui 45% a fondo perduto) nelle regioni del Sud Italia. Per il Centro nord le stime di copertura sono dell’80% (di cui il 35% a fondo perduto) dell’investimento per il settore agricolo e 60-70% dell’investimento (di cui il 15% a fondo perduto) per tutti gli altri settori.

Differenziazione dei fondi

I finanziamenti per l’imprenditoria giovanile sono differenziati in incentivi per:

  • l’auto-imprenditorialità rivolta a chi vuole avviare imprese nel settore agricolo, artigianale, industriale, servizi alle imprese e servizi turistici, per un massimo di 2,5 milioni di euro;
  • l’auto-impiego rivoltao agli under 35 nei settori dei servizi, del commercio e della produzione e che, a sua volta, si distingue in tre iniziative di impresa:
  1. lavoro autonomo, che comprende la ditta individuale in cui c’è l’investimento massimo di 25.823€ noto come “prestito d’onore”;
  2. micro-impresa, che è una società di persone in cui c’è l’investimento massimo di 129.114€;
  3. franchising, che sono ditta individuale e società di persone.

La nicchia delle imprese agricole

Attenzione ad individuare il business giusto quando chiedi i finanziamenti per l’imprenditoria giovanile. Non si tratta solo di capire dove ti puoi divertire di più ma anche dove puoi incassare. Proprio muovendo i passi da questa considerazione l’Italia si è ricordata di essere un paese agricolo che molto ha da offrire ai suoi giovani.

Lo sa bene Ismea, un ente a partecipazione pubblica che si occupa di erogare finanziamenti ad aziende agricole in Italia e di monitorare il corretto uso dei fondi. E’ una realtà solida e seria che ha aiutato tanti liberi professionisti ad acquistare il loro pezzo di terra e, soprattutto, i macchinari per ricavarne profitto.

Tra fondi perduti, mutui agevolati e leasing di tutti i principali strumenti di cui necessita un’azienda agricola, l’azione di erogazione fondi per l’agricoltura italiana sta dando i suoi frutti e tanti ragazzi stanno scoprendo il valore di lavorare lontano dalle città.

*** Forse ti interessa anche sapere, come passaggio prima di questo, anche sapere come scegliere la facoltà giusta ***

Una materia densa come quella dei finanziamenti per l’imprenditoria giovanile non puoi di certo smaltirla in toto in una guida ma ora non ne sei a digiuno. Ed è un signor inizio.