Edilizia scolastica: i numeri dei crolli raccontano strutture fatiscenti, dove non esiste manutenzione e il rischio di rimanere feriti è alto. A farne le spese sono gli studenti, che si vedono costretti a sospendere la didattica e i genitori, che più d’una volta si sono impegnati, in prima persona, a risolvere questioni esterne alle loro competenze. 

La stessa situazione da sedici anni

Ne abbiamo parlato a Tutto in famiglia, su Radio Cusano Campus, con Alessandro Cossu, responsabile della comunicazione di Cittadinanzattiva: “E’ una situazione che registriamo da ormai sedici anni, nonostante gli sforzi dei governi – ha spiegato Alessandro Cossu – non si hanno notizie certe attraverso i quali avere informazioni dettagliate, perché mancano gli strumenti giusti attraverso i quali rilevare queste informazioni. Ieri sera dal ministro è stata pubblicata l’anagrafe edilizia e si dimentica di dire che ognuno può inserire in quell’anagrafe le informazioni che vuole.”

Un crollo ogni quattro giorni

Edilizia scolastica: non tutte le scuole si trovane nella stessa condizione, da Nord a Sud, si rilevano considerevoli divergenze. “La situazione generale non è chiara, né trasparente, né omogenea – ha aggiunto Cossu – abbiamo monitorato un crollo ogni quattro giorni e non s’intravedono miglioramenti. Alcuni sindaci si vedono costretti a chiudere alcune strutture. La gente va a prendersela con loro, sono quelli che hanno maggiori difficoltà di tutti. Rispetto al caso di Campobasso c’è da chiedersi come mai si siano accorti solo a settembre del problema, e come mai negli anni precedenti non è stata fatta manutenzione?”

Scuola chiusa a Teramo

Non va tanto meglio a Teramo, dove “il preside si è ritrovato una scuola in pessime condizioni e dove negli anni addietro nulla è stato fatto.”

Accesso civico generalizzato

Se la condizione strutturale delle scuole italiane lascia desiderare come fronteggiare il problema? Attraverso “accesso civico generalizzato – si è congedato il responsabile della comunicazione di Cittadinanzattiva Alessandro Cossu – offre la possibilità di avere risposte immediate dalla pubblica amministrazione. Non è da sottovalutare per fare pressione civica e ottenere risultati.”

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