Scongiurato il pericolo chiusura del bar “Lo Hobbit” a Ventimiglia, Delia Bonuomo, comunemente chiamata dalle persone che lei stessa aiuta “Mamma Africa”festeggia il raggiungimento di 20.000 euro, raccolti con un crowdfunding nei social e annuncia ai microfoni di Radio Cusano Campus, a “un giorno da ascoltare” di Misa Urbano e Arianna Caramanti, che rimarrà aperta ancora per tanti anni con lo scopo, oltre quello di guadagnarsi ovviamente da vivere, di continuare ad aiutare tutte le persone, i così detti migranti, che ogni giorno passano per Ventimiglia e si recano in Stazione dove sanno di poter trovare la Signora Delia che con il suo amore, dà loro tutto ciò che serve per vivere, beni di prima necessità, assorbenti per le donne e latte per i neonati: insomma, Delia regala cibo per la gente che ha realmente fame e che dovrà compiere molti chilometri prima di arrivare in Francia, un posto per riposare, senza alcun obbligo di consumazione,  un sorriso e una pacca sulla spalla.

“I miei concittadini sono il tasto dolente della vicenda: ci sono volontari e solidali che lavorano presso varie Associazioni che mi sostengono ma il “normale cittadino” non l’ha presa bene: ho ricevuto varie minacce e stavo andando incontro la chiusura del Bar, per fortuna il pericolo è scongiurato. I miei concittadini dovranno “sopportarmi” per tanti altri ancora!”