“Nessuno vuole fare la prima mossa per la chiusura del TMB perché vorrebbe dire assumersi la responsabilità di quello che non è stato fatto in questi anni. Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa si sta occupando personalmente della vicenda: sono sicura che lui farà la differenza.” Queste le parole dell’On. Rossella Muroni di LEU, sull’impianto TMB di via Salaria che dal 2011 tormenta con i miasmi i cittadini che abitano o lavorano nei pressi.
“Le Istituzioni stanno giocando a fare da scaricabarili, né Regione né Comune intendono fare il primo passo, non siamo una Capitale Europea, la gestione dei rifiuti a Roma ha un ritardo terribile. Il messaggio che passa, a seguito della decisione di Roma Capitale di rifarsi su Marino per aver chiuso la discarica di Malagrotta, addebitandogli 37 milioni di euro, è quello che chiunque metta una firma o faccia un atto per risolvere un problema, venga penalizzato. Le altre città italiane che hanno risolto il problema rifiuti, ci sono riuscite perché c’era una normativa europea di riferimento, c’erano dei confronti e dei tavoli di lavoro: dobbiamo far capire che le leggi esistono e vanno rispettate. I cittadini sono esausti e non vengono per niente considerati nei piani delle Istituzioni ma sono ammirevoli: si stanno organizzando per manifestare a favore della chiusura dell’impianto, soprattutto quelli delle associazioni e delle varie pagine facebook che non demordono e sono da lodare!”