Università e Lavoro. 4 su 10 ragazze di età compresa tra i 25-29 anni non studiano e non lavorano. Rientrano tra gli inattivi o come si suole dire nella generazione NEET. Tuttavia la percentuale si abbassa con l’incremento del livello di istruzione. Fra le laureate della stessa fascia d’età, solo il 17% non studia e non lavora. Questo dimostra quanto sia ancora importante conseguire un titolo di studio come la laurea per avere maggiori opportunità di impiego.
NEET: le donne sul podio della generazione inattiva
Dallo studio di OCSE Education at a Glance 2018 emerge come il nostro Paese dia ancora pochissime opportunità alle donne, soprattutto se hanno abbandonato gli studi e che l’Italia è al primo posto in Europa per la generazione NEET (inattivi).
I dati ISTAT dimostrano inoltre un notevole divario anche tra maschi e femmine: il 53% dei maschi in età tra i 15 e 19 anni è inattivo contro il 63% delle femmine della stessa fascia d’età.
Questa differenza di genera sull’inattività della popolazione con basso titolo di studio è stata evidenziata anche da ANPAL in una nota di luglio 2018. La nota si riferisce alla rilevazione sulle forze di lavoro Istat 2013-2017 e suddivide gli inattivi in 4 gruppi:
- 41% coloro che sono in cerca di occupazione
- 25% ragazzi che sono in cerca di opportunità
- 19% gli indisponibili, donne oltre i 25 anni e con figli
- 15% disimpegnati, prevalentemente donne con figli
Università e Lavoro: perchè la laurea serve ancora?
Conseguire una laurea premia, soprattutto a distanza di tempo. I laureati over 35 guadagnano già di più rispetto ai coetanei diplomati, differenza che si fa notare proprio con il progredire della carriera. Un buon compromesso per chi desidera inserirsi nel mondo del lavoro senza rinunciare agli studi è data dagli Atenei telematici.
La laurea online infatti permette di conciliare studio e lavoro grazie ai vantaggi dell’e-learning, ovvero della formazione a distanza. Una connessione ad internet, un pc e la tua determinazione faranno la differenza!
Le università online sono legalmente riconosciute e istituite dal MIUR, quindi i titoli rilasciati hanno validità legale. La preparazione accademica è uguale a quella delle università tradizionali; per cui per sostenere gli esami sarà richiesto comumque un giusto impegno e preparazione.
Il vantaggio invece è dato dal metodo innovativo. Gli studenti infatti sono monitorati nello studio, possono rivolgersi ai tutor e ai docenti tramite piattaforma, hanno la possibilità di sostenere esami tutti i mesi nella propria città, possono usufruire di molteplici servizi.
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