Manovra, Antonio Maria Rinaldi, economista e fondatore del sito Scenari Economici, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.Rinaldi (Scenari Economici): “Manovra? Sicuramente con Paolo Savona al Ministero dell’Economia ci sarebbero stati meno problemi, ma non vedo tutta questa conflittualità fra Salvini-Di Maio e Tria. Stanno facendo il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. Conti alla mano, per attuare il programma bisognerà sforare minimo del 2,4%”
Sulle tensioni tra i vicepremier e il ministro Tria
“Sicuramente con Paolo Savona al Ministero dell’Economia ci sarebbero stati meno problemi rispetto a quelli che stiamo vedendo –ha affermato Rinaldi-. Anche se non credo che alla fine ci sia tutta questa conflittualità di cui parlano i giornali. Secondo me stanno facendo il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. C’è indubbiamente una situazione in Europa da definire e quindi è giusto che Tria faccia la sua parte, ma dall’altro lato ci sono le promesse elettorali del programma elettorale. C’è una grandissima aspettativa, ma non credo ci sia alcun contrasto violento come si legge sui media”.
“Sono abituato a ragionare con i numeri –ha aggiunto Rinaldi-. Noi partiamo già a bocce ferme con meno 12.4 miliardi per le cause di salvaguardia e bisogna disinnescarle, però bisogna trovare i soldi per farlo. E’ chiaro che poi ci sarà una verifica parlamentare del Def ma io credo che minimo bisogna arrivare ad uno sforamento del 2,3-2,4 per poter iniziare a ragionare su quel programma di governo”.
Sul Prof. Savona
“Savona si è trovato a crearlo un ministero perché prima quello agli Affari europei era un sottosegretariato –ha dichiarato Rinaldi-. Poi era in una situazione non semplice perché era sotto i riflettori. Comunque Savona di esperienza ne ha fin troppa quindi non scalpita per questi dibattiti economici. Lui è della teoria: lasciatemi lavorare”.