“C’è esigenza di sbrigarsi coi lavori ma anche di tutelare tutte le persone che sono impegnate sul posto per lo smaltimento delle macerie del Ponte Morandi crollato lo scorso 14 agosto.” Queste le parole di Roberto Traverso del Siap, sindacato italiano appartenenti alla polizia, che opera a Genova.
“I trasporti procedono meglio delle aspettative perché ha prevalso il buon senso dei Genovesi: ci si sposta col treno o comunque si cerca di prendere il meno possibile la macchina e anche il rientro a scuola è stato molto ordinato rispetto a come eravamo abituati negli altri anni.”
Traverso torna sulla questione Ponte e afferma “non vogliamo creare allarmismo parlando di amianto ma chiediamo solo di avere certezze perché non possiamo basarci solo sui buoni propositi; noi ci siamo attivati come sindacato per chiedere i dati certi della presenza di amianto: è chiaro che la nostra esposizione è minore rispetto a quella dei vigili del fuoco e dei volontari attivi sul posto ma appunto vogliamo tutelare tutti i lavoratori senza distinzioni. Al momento l’unico che ci ha risposto è il Questore.
I Genovesi non vogliono perdere la pazienza perché altrimenti le autorità rischiano di perdere credibilità. Abbiamo bisogno di persone che capiscano l’effettiva criticità dell’evento al di là delle bagarre politiche. Vogliamo essere aiutati!”