Giù le mani da Federica Pellegrini, talento da tutelare e preservare
Intervista al direttore del sito www.swimbiz.it, profetico, alla vigilia degli Europei
di Glasgow, su successi che poi sarebbero puntualmente arrivati
Cristian Zicche, responsabile del sito Swimbiz.it, sito specializzato nelle discipline acquatiche, è intervenuto nella trasmissione “Sport Academy” per parlare della tutela che merita un’atleta dello spessore, del talento, della tenacia di Federica Pellegrini.
“Tu ed altri avete portato bene a questo paese: hai ipotizzato il successo di molti atleti
italiani, poi avverato, alla rassegna continentale di Glasgow!”.
“Sì, diciamo che abbiamo portato bene, a questa nazione, senza passare per stregoni, magari”, afferma sorridendo il popolare collega torinese. “Abbiamo vinto 39 medaglie. Escludendo la Pallanuoto, che ha fatto un buchetto, nell’acqua, si continua a parlare di Nuoto e della Pellegrini; e questo è un ottimo risultato, per l’Italia”.
Parliamo di Federica, allora. Un’atleta come lei non nasce ogni lustro…
“D’altronde il suo successo è caratterizzato principalmente dal suo lavoro, dalla sua pazienza e dalla sua tenacia. La Pellegrini è la Signora, dello Sport italiano, non solo del Nuoto. Come donna è l’atleta che ha vinto di più in assoluto: Olimpiadi, record del mondo, Campionati d’Europa e Mondiali. La conosce tutto il mondo dello Sport, come personaggio a tutto tondo. Ha festeggiato ad agosto i 30 anni nel suo Veneto ed a Jesolo le hanno addirittura dedicato il lungomare”.
Poi succede qualcosa di singolare, di strano.
“Da qui è iniziata una disinformazione e un’incomprensione gigantesca. Un grosso equivoco e si pensava (per colpa di disinformazione giornalistica) che smettesse con l’attività agonistica. Tramite un’intervista si è capito questo ma lei non voleva dire una cosa simile. Invece la aspettiamo alla quinta Olimpiade, aspettando la sua scelta sulla specialità. Vorrà nuotare i famosi 200 metri o continuerà la prova dell’anno scorso, i 100 Stile Libero? La scelta è importante e delicata ma certo Federica non smetterà di nuotare”.
Non sono molti, gli atleti che sono arrivati a questi numeri di Giochi Olimpici praticati, a casa nostra.
“Soprattutto nel nuoto, sport molto più usurante di altri. L’anno scorso a Budapest ha vinto un oro battendo la superfavorita Ledecky, in una gara che l’ha consegnata alla storia. Non ha smesso nel 2017, perché dovrebbe farlo ora? Quest’anno con calma ha provato i 100 metri Stile Libero, come test”.
Poi il direttore di www.swimbiz.it ricorda una cosa dettata dagli anni e dagli eventi: “Il movimento di tutto il Nuoto è in forte ascesa anche grazie a lei. Adesso metto una fiche su Miressi e credo diventerà un vero fenomeno ma la Pellegrini è la Pellegrini. La notizia di un suo ritiro non è attendibile e questa è stata una vera e propria fake news. Anche perché, fosse stato ufficiale, almeno una conferenza stampa sarebbe stata organizzata”.
Che idea hai, dei prossimi anni nel Nuoto, per Federica?
“E’ una trentenne in forma stratosferica. A Tokyo mi aspetto la sua finale e qualche medaglia. Se succedesse questo sarebbe un altro pezzo di storia. Credo solo Phelphs abbia vinto più di lei. L’Italia è una nazione sempre più di nuotatori”.
Ci dicevi che ci sarà una manifestazione internazionale in terra turca, a breve giro di tempo.
“Sì, a fine mese: il Campionato Mondiale Outdoor ossia in mare di Immersione. Qui i riflettori saranno su Alessia Zecchini, altra campionessa nostrana, che fa record su record e faremo un punto completo su tutto il mondo del nuoto italiano. Non c’è solo l’Italia delle piscine ma anche quella delle immersioni”.
Testo raccolto da Giulio Dionisi