Presso l’Ambasciata d’Italia a Londra sono stati premiati i vincitori della 4 edizione del Premio “ Italy Made Me ”, promosso dalla stessa Ambasciata con il sostegno dell’Università Niccolò Cusano, l’Associazione culturale italiana “Il Circolo” e il Gruppo Consulcesi. Con questo premio si vuole valorizzare la professionalità e il lavoro dei giovani ricercatori italiani che si sono formati in Italia e che operano oggi in UK.
Il processo di selezione dei progetti ricerca è stato coordinato dall’Ambasciata con l’Associazione degli Scienziati italiani nel Regno Unito (AISUK) e la Italian Medical Society of Great Britain (IMSOGB).
Le aree oggetto di studio erano:
- Life sciences (LS);
- Physical and Engineering Sciences (PE);
- Social sciences and Humanities (SH).
Nel congratularsi, l’Ambasciatore Raffaele Trombetta ha ricordato come:
l’obiettivo di “Italy Made Me” è quello di sostenere i protagonisti italiani del mondo accademico e scientifico britannico, che mettono a frutto il meglio delle esperienze acquisite in entrambe i contesti di formazione e impegno professionale. Il premio celebra il ruolo di primo piano che i ricercatori italiani occupano in questo Paese.
VINCITORI PREMIO ” ITALY MADE ME ” 2018
Ecco i nomi dei vincitori del Premio “ Italy Made Me ” premiati in Ambasciata:
- Serena Lucotti (University of Oxford) con “Targeting prostanoid biosynthesis during metastasis: the therapeutic potential of aspirin and beyond”
- Fabio Morreale (Queen Mary University of London) con “Effect of instrument structure alterations on violin performance”.
- Giuseppe Moscelli (University of York) con “Patient choice and social-economic status (SES) inequalities in the access to publicly-funded healthcare”
- Luca Peruzzotti (University of Cambridge) con “Personalised neural stem-cell therapy for people with progressive multiple sclerosis”.
- Cristina Scarpazza (King’s College London) con “When the single matters more than group: how to promote the individual level inference of brain based disorders using neuroimaging techniques”
- Francesca Tallia (Imperial College London) con “Bouncy bioglass 3D-printed bouncy hybrid device for articular cartilage tissue regeneration”