Ponte Morandi, Cavo: “Interventi per garantire continuità didattica”.

Tra gli infiniti disagi e le immani difficoltà che si porta dietro il crollo del Ponte Morandi di Genova, c’è sicuramente anche la delicata questione che riguarda il diritto alla continuità didattica di molti studenti sfollati, costretti ad abbandonare le proprie case e con l’angoscia di non poter tornare ognuno presso la sua scuola di appartenenza.

Per velocizzare il processo di ritorno alla normalità, il Miur ha stanziato immediatamente circa 3 milioni di euro, somma il cui utilizzo è stato programmato all’interno del tavolo sull’emergenza per il diritto allo studio convocato dall’assessore regionale all’Istruzione Ilaria Cavo, per garantire il ritorno alla normalità ai circa 100 alunni che, con le loro famiglie, hanno dovuto lasciare le proprie case a seguito del crollo del ponte Morandi.

L’Assessore Cavo, intervenuta ai microfoni di radio Cusano Campus, ha illustrato una serie di misure che sono state decise dalla task force che si sta occupando della questione:

“Il lavoro di questo tavolo – spiega l’assessore Cavo – è finalizzato a garantire soprattutto la continuità didattica agli studenti sfollati, per fare in modo che possano proseguire il percorso scolastico con i loro compagni e i loro insegnanti: dopo essere stati costretti a cambiare abitazione, devono poter mantenere i loro riferimenti non solo didattici ma anche affettivi, le loro amicizie. Per questo sarà attivato un servizio di trasporto dedicato tra la nuova abitazione e la scuola. Analogo servizio sarà garantito anche ai ragazzi che, pur non essendo sfollati, saranno comunque coinvolti, nel loro percorso verso la scuola, nel blocco della viabilità nella zona interessata dalla tragedia (soprattutto nelle zone di Campi, Campasso, Certosa e in parte Sampierdarena)”.

“Grazie alla collaborazione di tutti i servizi di Regione, Comune, Miur, Direzione scolastica – prosegue l’assessore Cavo – garantiremo anche gli insegnanti di sostegno, rispondendo ad ogni esigenza. Rivolgo un ringraziamento al ministro Marco Bussetti, che fin dal primo giorno ha messo a disposizione una task force per l’emergenza Genova e fondi del Miur per sostenere ogni relativa spesa degli studenti. La nostra attenzione – conclude – è rivolta anche agli studenti universitari, a cui siamo voluti venire incontro, insieme all’Università, annullando le tasse per i ragazzi evacuati”.

Per ulteriori informazioni è stato fornito un numero di linea fissa e una mail di riferimento (0108331317 – [email protected]).