Edicusano, la casa editrice dell’Università Niccolò Cusano, ha lanciato VIE – Video Interviste Edicusano, una playlist su You Tube. La prima puntata ha come protagonista Pietro Ruffo, noto artista contemporaneo, scelto per la copertina del volume “Il XXI secolo dell’Immigrazione” dell’autore Giuseppe Terranova. Scopriamo di più sull’opera e sull’artista.
Libri di Geopolitica
“Il XXI secolo dell’Immigrazione” è inserito tra i libri di Geopolitica e affronta una tematica attualissima: i flussi immigratori in Europa. Nell’opera di Terranova, viene delineata nei dettagli l’ondata migratoria che negli ultimi anni ha visto l’Europa, e in particolar modo l’Italia, meta di questa migrazione.
Il prof. Terranova sottolinea soprattutto la disinformazione che i media spesso svolgono nel dare notizie. La nostra società infatti non ha colto l’esistenza di una differenza notevole tra immigrato e rifugiato o richiedente asilo politico.
Quest’ultimo ha il diritto, secondo la Convenzione di Ginevra del 1951, di essere accolto e quindi di entrare nel Paese. L’immigrato, invece, deve sottostare alle normative del Paese ospitante. Non è messo in discussione il suo diritto a lasciare la Patria.
Pietro Ruffo e la tecnica del Kirigami
Pietro Ruffo, negli ultimi anni, si è dedicato soprattutto alla rappresentazione delle migrazioni su una superficie bidimensionale. Dalla ricerca all’analisi antropologica, fino alla sua rappresentazione. Come sostiene l’artista: “gli uomini sono esseri animali, e come tutti gli animali migrano”. I motivi della migrazione possono essere diversi: climatici, religiosi, politici ed economici.
Pietro Ruffo rappresenta gli uomini sempre come figure in movimento, masse di persone che cercano di attraversare una frontiera e sono bloccate, da est verso ovest, da figure occidentali e il muro è rappresento da animali (orsi, uccelli, tigri) che rappresentano gli animali di guardia dei soldati.
Il tratto caratteristico delle opere di Ruffo è la tecnica del kirigami: una tecnica orientale di intaglio e piegatura della carta per ottenere forme tridimensionali dalla lavorazione di un solo foglio. Ad esempio, l’opera, di una bellezza disarmante, avente gli uccellini come barriera è stata scelta come copertina di “Il XXI secolo dell’Immigrazione” di Terranova.
