Ai bambini basta niente per giocare: questo è il titolo del nuovo libro di Andrea Angiolino, edito Gallucci, dal 26 luglio nelle librerie, che riporta alla memoria degli adulti e alla conoscenza dei bambini giochi che hanno segnato l’infanzia delle passate generazioni di bambini. Quanti di voi si sono divertiti a nascondino? Sono solo alcuni dei passatempi di sempre, che hanno permesso di divertirsi con poco e che i bimbi di oggi non conoscono.
Ai bambini basta niente per giocare è un titolo che dice molto sul modo di trascorrere il tempo, oggi. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, col famoso game designer Andrea Angiolino che ha dichiarato: “Il libro contiene giochi semplici e complessi, alcuni di questi è possibile proporli in famiglia. Sono tutte attività per adulti e bambini che si trovano in posti dove non c’è nulla e che si fanno col copro.”
Quali giochi, tra quelli proposti, è possibile fare in spiaggia?
“Ci sono divertenti giochi di parole che è possibile fare in spiaggia – ha spiegato Angiolino in trasmissione facendo un esempio di come giocare – alcuni dei giochi proposti sono contenuti nei fumetti, altri mi sono stati raccontati da mia figlia Valeria, qualcosa è stata rubata da alcuni bimbi che ho visto giocare in treno. Questa tipologia di attività non può essere paragonata ai giochi elettronici, alle chat. Non è un caso che facciano parte della tradizione da millenni.”
Ha scritto un libro per adulti o bambini?
“Per adulti che vogliono proporre dei giochi ai bambini. Giocando si allena alla socialità, si allenano le capacità matematiche, linguistiche, logiche, ci sono perfino giochi surrealisti che allenano alle metafore – ha concluso l’ideatore di giochi – ai bambini per giocare basta niente, ma anche ai grandi. La cosa più bella è quando si gioca insieme: adulti e bambini.”
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