Domenico De Stradis, sindacalista Usb, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Sciopero operai FCA contro Ronaldo; parla un sindacalista Usb: “Anche quando hanno preso Vettel e Higuain ci hanno detto che servivano per vendere più automobili…”
Sullo sciopero degli stabilimenti FCA di Melfi e Pomigliano contro l’ingaggio di Cristiano Ronaldo da parte della Juve
“Editoriali di Sallusti e Feltri? Non li ho letti –ha affermato De Stradis-. Stamattina mi hanno girato la rassegna stampa di tutti i giornali internazionali, dal Mirror al Washington Post, tutti stanno riportando che in Italia i lavoratori stanno scioperando perché le condizioni sociali sono di una disparità impressionante e a noi questo ci interessa, che la gente parli dei lavoratori, della classe operaia, di chi viene sfruttato. Noi non abbiamo nulla contro Ronaldo, perché altrimenti diventerebbe un problema di tifoseria calcistica, a qualcuno piacerebbe girarla così, ma il calcio e Ronaldo nella nostra protesta non c’entrano nulla. E’ un problema sociale enorme. Se fossimo stati operai della Barilla lo avremmo proclamato lo stesso. Il fatto che Fca abbia la stessa proprietà della Juventus c’entra perché così sapevamo che avrebbe evidenziato una contraddizione maggiore. Io mi immagino questa scena: un signore della proprietà di Fca si gira verso di noi e ci dice: “Colleghi (perché è così che ci chiamano i dirigenti), ci sono difficoltà economiche, l’auto è in crisi, dobbiamo stringere la cinghia, ci sono esuberi quindi dovete fare contratti di solidarietà a rotazione”. Noi ci guardiamo, stiamo male, sappiamo che lo stipendio si abbasserà e le condizioni di sfruttamento rimarranno le stesse, però che dobbiamo fare? Poi però vediamo lo stesso signore che si gira verso Ronaldo, se ne innamora, e gli dice: “Perfetto, quanto vuoi? 30 milioni? Tieni”.
Ronaldo consentirà alla Fiat di vendere più auto e quindi permetterà agli operai di essere pagati?
“Noi infatti siamo talmente bravi che abbiamo aspettato la terza volta prima di indire uno sciopero –ha spiegato De Stradis-. Quando hanno acquistato Vettel alla Ferrari, ci hanno detto che Vettel avrebbe fatto guadagnare un sacco di soldi, noi lì in attesa abbiamo fatto un anno di cassa integrazione. Poi è arrivato Higuain e ci hanno detto: ‘Vedrete le magliette che venderemo, sarà uno sponsor per farvi fare più macchine, noi in attesa ci siamo fatti due anni di cassa integrazione. Non oso immaginare con Cristiano Ronaldo. Un punto lo dobbiamo mettere. Questa storiella la può raccontare chi è esterno al nostro mondo”.
De Stradis apprende dal conduttore della nota congiunta di Fim, Uilm, Fismic e Uglm che accusa l’Usb di farsi pubblicità sulla pelle dei lavoratori.
“Tutti i sindacati dovrebbero fare quello che abbiamo fatto noi –ha affermato De Stradis-. E’ una nota congiunta che fa capire la rappresentanza sindacale a che punto è arrivata. Ogni volta che qualcuno protesta viene detto che si sta mettendo al rischio il futuro dei lavoratori, io sono un lavoratore, quello che ha scritto questa nota non credo lo sia. I nostri scioperi li facciamo tutti per i lavoratori”.