La mediazione penale minorile, così come la mediazione penale per gli adulti, stando a quanto stabilito dai nuovi Principi di Legge, che prevedono l’obbligatorietà dell’azione mediata in tutte le sue possibili accezioni, rivestono un ruolo di interesse sostanziale.
La lettura dei quotidiani, così come la visione dei telegiornali, ci pone quotidianamente dinnanzi ad una realtà attraversata sistematicamente da episodi di ordinaria criminalità. Che si consumino in famiglia, a scuola o per le strade delle nostre città risulta essere irrilevante rispetto alla necessità di una reale inversione di tendenza per quel che concerne gli strumenti giudiziari di intervento, che vengono vissuti dal singolo e dalla comunità come insoddisfacenti o inefficaci.
Tale necessità è riscontrabile tanto nell’ambito della criminalità adulta, cosi come nel campo della devianza e della criminalità minorili, tessuti sociali entro i quali i concetti di recupero e rieducazione dell’autore di reato, adulto e minore, sono di primaria importanza.
Crescono in modo esponenziale i casi di violenza di cui si fanno protagonisti, in negativo, adolescenti o gruppi di giovani. Anche alla luce di questa situazione si rende pressante l’esigenza della mediazione penale minorile, soprattutto nel rispetto della legge 112/11 istitutiva del Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, che all’art. 3 comma 1 lettera o) recita che l’Autorità Garante “favorisce lo sviluppo della cultura della mediazione e di ogni istituto atto a prevenire o risolvere con accordi conflitti che coinvolgano persone di minore età, stimolando la formazione degli operatori del settore”.
Il Master in “Mediazione Penale Minorile”, proposto dall’Unicusano, presenta un approccio integrato allo studio dei problemi sulla mediazione penale minorile, secondo quanto sancito dai nuovi Principi di Legge. Il DPR 448/88, che disciplina il sistema processuale penale minorile e prevede la realizzazione dell’attività di mediazione, ha consentito di armonizzare competenze giuridiche, pedagogiche, psicologiche e metodologiche, assicurate dai diversi professionisti che orbitano nel contesto giudiziario, con il fine ultimo di promuovere e favorire percorsi di risocializzazione dei minori autori di reati.
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