Osvaldo Napoli, deputato di Forza Italia e Consigliere comunale di Torino, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.Napoli (FI): “Sul dl dignità si gioca la tenuta del centrodestra, se la Lega non vota come noi ci saranno problemi. Fondi Lega? Di Maio ora non fa più il giustizialista. I 5 Stelle accusavano il Parlamento di non lavorare, ma da quando il governo è in carica si è parlato solo di immigrazione e di vitalizi, non è arrivato in aula nemmeno un provvedimento legislativo”. Sulle Olimpiadi 2026: “Appendino scarichi i 5 Stelle e faccia come Pizzarotti”

In merito al botta e risposta Berlusconi-Di Maio sul dl dignità.

“Di Maio, nel replicare a Berlusconi, non è entrato nel merito delle critiche perché sa di avere torto –ha affermato Napoli-. Ho parlato con due imprenditori della provincia di Torino: uno licenzierà 126 persone dal 1 settembre, l’altro ne licenzierà 600. Direi che il risultato è molto chiaro. Poi devo dire che l’accusa di Di Maio a Forza Italia di difendere le lobby del gioco d’azzardo sia una risibile arma di distrazione di massa. Di Maio pensa di nascondere gli effetti devastanti di questo provvedimento con queste risibili accuse. Senza crescita non si combattono le diseguaglianze. Di Maio faceva lo steward allo stadio del Napoli quindi forse di questioni economiche ne sa poco. Siamo in una situazione estremamente delicata, il Parlamento viene accusato di non lavorare, ma da quando è entrato in vigore questo governo si è parlato solo di immigrazione e di vitalizi, non è arrivato in Parlamento nemmeno un provvedimento legislativo”.

Voto sul dl dignità metterà alla prova tenuta Centrodestra.

 “Nel programma sottoscritto con FDI e Lega si indica per il lavoro tutt’altra direzione rispetto a quella indicata nel dl dignità –ha dichiarato Napoli-. Su questo passaggio avremo la prima verifica di quanto sia coerente e unita la coalizione di centrodestra. Ci aspettiamo che la Lega voti le nostre proposte di modifica in aula oppure che si trovi una soluzione di mediazione tra noi e loro che prospetti quanto detto in campagna elettorale. Noi ci auguriamo che la Lega sappia fare sintesi insieme a tutto il centrodestra, per modificare quelle parti del decreto che Berlusconi ha elencato in maniera chiara. Malumore di Berlusconi nei confronti di Salvini? No, perché questo decreto scaturisce in modo particolare da Di Maio e dal M5S. E’ ovvio che noi ci aspettiamo dalla Lega una presa di posizione estremamente forte nel modificare quel provvedimento. Se invece sarà approvato così com’è anche dalla Lega, alcuni problemi di coesione potrebbero arrivare”.

Sull’operato di Salvini in tema di immigrazione

 “Sotto questo aspetto sposiamo totalmente la linea del ministro dell’interno”, ha affermato Napoli.

Sulla vicenda giudiziaria legata ai conti della Lega

 “Io ho sempre rispettato la Magistratura e sono sempre stato garantista per eccellenza –ha dichiarato Napoli-. La cosa che mi stupisce è che Berlusconi sia stato per decenni colpevolizzato su tutto e di più, oggi invece i 5 Stelle che dicevano ‘non ci sediamo al tavolo con Berlusconi perché è inquisito’, questo tipo di discorsi non li fanno più. Io credo che Salvini faccia bene a difendere la Lega per quanto riguarda questa colpevolizzazione, 49 milioni di euro mi sembrano eccessivi. Però Mattarella fa altrettanto bene a non commentare le decisioni della Magistratura”.

Sulle Olimpiadi invernali del 2026

 “Spero che si scelga Torino perché sarebbe determinante per il rilancio di questa città –ha affermato Napoli-. Non vorrei che una parte del M5S rovinasse tutto. Rinnovo l’appello al sindaco Appendino di mandare via questi personaggi che non vogliono bene alla città e di andare alla ricerca di una nuova maggioranza. Faccia come Pizzarotti. Avere all’interno della giunta esponenti dei centri sociali che dicono no a Tav no alle Olimpiadi, è controproducente per la città di Torino. Mi auguro che il sindaco respinga questa gente e sappia fare un’altra maggioranza sulla base di un programma, coinvolgendo la città civile di Torino”.