Neonati: come evitare di danneggiarli? Ne abbiamo parlato con la presidente di Una Cicogna per Amica, Tiziana Attanasio, a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus. 

9 mesi nella pancia della mamma

“I bambini appena nati hanno trascorso nove mesi in un ambiente sterile – ha detto Tiziana Attanasio – attraverso il canale del parto siamo certi di non trasmettere infezioni batteriche, o virali. Per i primi tre mesi il bambino conserva parte del corredo immunologico trasferito dalla mamma, dal quarto mese in poi iniziano a formarsi le prime difese immunitarie, e riescono ad essere più forti.”

Disinfettarsi le mani

Quante volte abbiamo visto i genitori lavarsi continuamente le mani, prima di stringere il proprio bambino? Adesso è chiaro anche il perché. Come evitare infezioni? Attraverso “il contatto diretto a livello cutaneo – ha spiegato la dottoressa Attanasio – con abiti che hanno avuto contatto con l’esterno, o con ambienti poco puliti. Bisogna disinfettarsi le mani, evitare baci sul viso del neonato. Evitare il contatto con la saliva, può causare l’herpes: tutto questo è un dovere per i genitori, che devono imparare a dosare i contatti e l’euforia.”

Mani, braccia, piedi

Sarebbero le mani, le braccia e i piedi, i punti del corpo più a rischio per i bambini. I neonati tendono a portarsi tutto alla zona orale. Può andar bene pulirsi “le mani con igienizzanti prima di avere contatti con loro, evitando sostanze allergizzanti per il neonato.”

Neonati: se i bambini nascono e crescono in strada, nelle favelas, nelle baracche, è davvero utile stare accorti?

“Mai ignorare quello che la medicina porta all’evidenza – ha concluso l’ostetrica Attanasio – se oggi esiste l’antibiotico è per curare determinati disturbi (infezioni e patologie), che possiamo prevenire. Non esistono soluzioni in assoluto, esiste l’informazione con la scienza, sempre all’avanguardia. Ci sono studi che non possono non essere osservati indipendentemente da tutto.”

Ascolta qui l’intervista integrale