Dalla laurea alla start up: l’esperienza di Benedetta Caridi
Accompagnare un giovane studente nel suo percorso accademico, formarlo, metterlo alla prova, accrescere le sue competenze e con esse la sua consapevolezza e la sua voglia di spenderle, il prima possibile, nel mondo del lavoro. Dovrebbe essere questo il principio fondante di ogni centro di alta formazione, ogni singola università dislocata sul territorio nazionale dovrebbe darsi questo fine e dovrebbe mettere tutto il suo know how per rendere il cammino di ogni singolo studente un percorso di successo.
L’Università degli studi N. Cusano, fedele a questo spirito di supporto e formazione continui, ha deciso di fare un passo in più. Seguire le sorti dei suoi studenti anche dopo il conseguimento del titolo di laurea, accompagnarli nel tratto successivo, quello per certi versi ancora più ostico rispetto al momento della formazione, dello studio, dei tirocini e degli esami.
Benedetta Caridi è una di quelle studentesse UniCusano che ha avuto modo di appurare come, a seguito di un percorso di assoluta eccellenza, ci si possa trovare a scegliere. E dopo aver scelto a crescere, forte di una conoscenza ormai acquisita, strutturata su competenze reali e ricercate nel mondo del lavoro. Benedetta è intervenuta ai microfoni di radio Cusano Campus per raccontare la sua storia.
“Io ho studiato all’Università N. Cusano presso la facoltà di Psicologia, nello specifico approfondendo il percorso di psicologia delle organizzazioni. L’intero cammino svolto è stato assolutamente arricchente, fatto di confronti, scambi di opinioni, sia con i miei compagni di corso ma anche con docenti e tutor. Questo per me è stato fondamentale perché mi ha permesso di studiare e al tempo stesso di sviluppare skills che non pensavo minimamente di poter acquisire. Le abilità ottenute, il know how guadagnato con tanta fatica, si è rivelato decisivo per la mia attuale posizione lavorativa: sono responsabile della comunicazione per una start up digitale che ha vinto il premio come migliore startup travel d’Italia nel 2017”.
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