Ai Bi, a Montereale (AQ), promuove il laboratorio “Ambientiamoci”. Il laboratorio vuole coinvolgere e animare la comunità del paese dopo le scosse di terremoto che – nel 2016 e poi nel 2017 – hanno colpito e ferito, per l’ennesima volta nella propria storia, la località abruzzese e i suoi abitanti. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, con Marzia Masiello, responsabile Relazioni Istituzionali, che ha raccontato l’iniziativa come un’occasione di rinascita per Montereale: “Bisogna ripartire da zero per il rileggere in chiave nuova e resiliente il proprio territorio.  Vorremmo aggregare, fare in modo che la gente possa supporsi. Il laboratorio “Ambientiamoci” attraverso fotografie e video vuole catalizzare gli elementi cardine per la ricostruzione della comunità e per ridefinire i contorni del futuro che ci aspetta.” 

Ai Bi lancia l’invito a partecipare a tutti gli amici che torneranno nelle loro località abruzzesi: sarà un’occasione per tutte le generazioni di divertirsi e cercare insieme i segni, le immagini, le tracce importanti legate alla storia di Montereale e dintorni, da consegnare alle giovani generazioni e, quindi, al futuro.

Ambientiamoci nell’ambito del progetto ‘Un paese ci vuole’

Il laboratorio, suddiviso in due momenti diversi, e inserito nell’ambito del progetto di Ai.Bi. ‘Un paese ci vuole’ continuerà anche durante il mese di luglio. Il secondo ‘cantiere’, fotografico e video, si terrà nelle intere giornate del 5, 6, 19 e 20 luglio: l’obiettivo di questa seconda fase ‘creativa’ prevede la realizzazione, assieme ai partecipanti, di un racconto per immagini con le raccomandazioni per le istituzioni sulla ricostruzione e sul futuro del comune abruzzese. In questa seconda fase, è particolarmente raccomandata la presenza di adolescenti e ragazzi.

La partecipazione è gratuita (per il cantiere video e foto il numero massimo di iscritti è di 30). Chi volesse aderire può contattare il Comune di Montereale, oppurechiamare Amici dei Bambini al numero di telefono 334.6852181. Il punto di ritrovo sarà il Centro aggregativo di Montereale, in via dei Cappuccini.

Ascolta qui l’intervista integrale