Paura di volare: 7 italiani su 10 ne soffrono, questi i risultati di un sondaggio realizzato da Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), a cui hanno risposto 568 persone di ambosessi dai 25 ai 65 anni. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, con Paola Vinciguerra.
Quali sono le cause?
L’idea di non avere i piedi per terra attiva in noi il desiderio di voler tenere tutto sotto controllo. Col controllo sediamo le paure e le negatività, non l’ansia e gli attacchi di panico che possono subentrare. “Le cause sono sempre le stesse e sono dentro di noi. Si scatena una percezione d’allarme che ci irrigidisce, blocca la respirazione, aumenta la produzione di adrenalina che provocherà una sensazione di lieve stordimento e giramenti di testa. Questi sono i sintomi che intimoriscono le persone e amplificano il timore di volare”, ha spiegato Paola Vinciguerra, presidente di Eurodap.
Il desiderio di controllare ci chiude alle novità
Il desiderio di voler a tutti i costi controllare quello che sta accadendo può compromettere il piacere di doversi spostare verso un altro luogo, tant’è che molti preferiscono evitare gli aerei e si spostano con altri mezzi. Mentre coloro che dovranno raggiungere località molto distanti da noi saranno costretti a trascorrere molte ore in areo per raggiungere la meta prefissata. “La nostra psiche è complessa, e cerchiamo di gestirla con la volontà. Controllando tutto non volo nella vita, non cerco altri percorsi, tendo a seguire vecchie strade, rassicuranti, evitando di aprirmi a nuove opportunità”, ha aggiunto Vinciguerra.
I bambini e gli adulti sono fobici allo stesso modo?
“Diventiamo fobici quando ci accorgiamo di non poter controllare tutto, quando abbiamo la sensazione che il tempo sta passando. Da qualche tempo è possibile avere paura anche durante il periodo della scuola elementare, anche i piccoli possono presentare disturbi importanti come sindrome di ansia da abbandono o da distacco. Queste sono tutte tematiche legate alla patologia di volare. Gli adulti risolvono il problema con due bicchieri di vino in più, o poche gocce, ma non si godono il viaggio.”
Avere paura è faticoso perché…
“Si va in una situazione di stress. Quando il momento di terrore è terminato ci si sente affaticati. Volare per dodici ore, tredici o quattordici ore, significa arrivare mortalmente stanchi, è come aver combattuto una minaccia che è dentro di noi. La paura affatica moltissimo”, ha spiegato Paola Vinciguerra.