Antonio Cabrini, ex calciatore di Juventus e Nazionale, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Sport Academy”, su Radio Cusano Campus. Ha parlato di Juve, campionato, Mondiali.
Sulla suggestione Cristiano Ronaldo alla Juve
“Sarebbe un grande colpo mediatico –ha affermato Cabrini-. Sicuramente per la Juve significherebbe anche un incremento di introiti a livello di sponsorizzazioni. Avere in squadra C. Ronaldo comporta una grande spesa per il suo ingaggio, ma questi soldi poi ti rientrano. Quando si va ad acquistare un giocatore così, conosciuto in tutto il mondo, si ha un tornaconto a livello di merchandising. Dal punto di vista tecnico, dipende dalle esigenze dell’allenatore. Ho parlato con diversi allenatori che l’hanno avuto e mi hanno detto che è una macchina da guerra impressionante. A livello professionale non c’è nulla da obiettare. Poi è chiaro che bisogna fare i conti con la carta d’identità. Però per come si allena, è sempre stato il primo della fila. Questo dimostra che è un atleta preparatissimo sotto l’aspetto fisico e mentale. Se arrivasse alla Juve, comporterebbe una crescita a livello d’immagine per tutto il calcio italiano, porterebbe più gente allo stadio. Cr7 lo vai a vedere indipendentemente dalla maglia che porta”.
Su Milinkovic Savic
“E’ più di una voce –ha dichiarato Cabrini- Se ne parla da mesi, perché è il primo obiettivo della Juve. E’ uno dei più grandi talenti in circolazione”
Sul prossimo campionato
“La Juve resta la squadra da battere –ha affermato Cabrini – Ci sono 3-4 squadre che cercano di contenderle lo scudetto: Napoli, Inter e una tra Roma e Lazio. Il Milan è un punto di domanda, perché sta passando un momento particolare. Penso che l’idea della Juventus in questo momento sia la Champions più che il campionato”.
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