Inclusione: “La scuola è veramente tale se è aperta a tutti”.
“Garantire alle studentesse e agli studenti con disabilità il diritto di apprendere senza discriminazioni: deve essere questo l’obiettivo del nostro lavoro. Per far sì che riescano a conquistare la loro libertà. Di essere cittadini e lavoratori, di avere i propri impegni personali e sociali. La scuola è veramente tale se è aperta. A tutti e per tutti”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, che oggi ha riunito al MIUR i componenti dell’Osservatorio permanente per l’inclusione.
La tradizione italiana
L’Italia, ha ricordato il Ministro Marco Bussetti, “ha una lunga tradizione di inclusione scolastica. Il nostro sistema di istruzione e formazione rappresenta un’eccellenza. Ma ci troviamo qui per qualificare ancora di più il servizio dei nostri istituti. E vogliamo farlo partendo dai bisogni che emergono dalla base, da chi è vicino ai nostri ragazzi e ne conosce le necessità. L’Osservatorio ci offre un’importante occasione di ascolto ed è da qui che partiremo per definire un programma di azioni, tempi e modalità per determinare i risultati che ci porteranno al nostro obiettivo principale: la libertà dei nostri giovani”.
I partecipanti
Alla riunione hanno partecipato Giuseppe Chiné, Capo di Gabinetto del MIUR, Rosa De Pasquale, Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, Maria Assunta Palermo, Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, Maria Maddalena Novelli, Direttore generale per il personale scolastico, Giovanna Boda, Direttore generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione. Ha presenziato anche il Sottosegretario Salvatore Giuliano che ha ribadito: “Questo Governo dedicherà la massima attenzione alle criticità, alle priorità e alle questioni che emergeranno nell’ambito di questo Osservatorio. Dobbiamo lavorare per creare condizioni di pari dignità per tutte le studentesse e tutti gli studenti”.