Ettore Rosato, deputato del Pd e vicepresidente della Camera, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Prodi e Calenda? Decidere di andare oltre il Pd per una sconfitta alle amministrative mi sembra azzardato. Programma tv di Renzi? Se lo farà lo guarderò. Fa scalpore perché si tratta di tv, ma sarebbe come scrivere un libro. Sono certo che non ha intenzione di lasciare la politica”
Sulla sconfitta del PD alle amministrative
“Su questa sconfitta pesano molte cose –ha affermato Rosato-, soprattutto il fatto che gli elettorati di M5S e centrodestra si sono sommati nel momento del ballottaggio. Stiamo affrontando questo momento con umiltà e con entusiasmo, con voglia di ripartire con energia. E’ vero che abbiamo perso, ma su 70 città in 32 abbiamo vinto. Abbiamo tutti gli elementi per ripartire con forza, facendo opposizione molto dura a questo governo, presentando le nostre proposte con schiettezza ed energia”.
Sulle dichiarazioni di Calenda e Prodi (“Andare oltre il PD”)
“Penso che il Pd sia un partito giovane –ha dichiarato Rosato-. Decidere di andare oltre così per un risultato delle elezioni amministrative, mi sembra un po’ azzardato. Abbiamo la presunzione di voler discuterne insieme, lo faremo nell’assemblea di luglio. Penso che il Pd vada rilanciato con forza, vada aperto veramente a tutti i contributi che possono arrivare da pezzi di società civile che vogliono lavorare con noi. Questa può essere il modo per rilanciare un soggetto politico che ha un radicamento preciso nel nostro Paese, guai se ogni volta che si riceva una sconfitta si pensa a rifare il contenitore, dobbiamo occuparci del contenuto, del messaggio”.
Sulle voci di un Renzi pronto a sbarcare in tv con una sua trasmissione
“E’ pieno di deputati e leader politici che scrivono libri –ha affermato Rosato-. Se uno invece di scrivere libri facesse un programma tv non ci vedo la differenza. Non so se sia vero, se lo farà lo guarderò. Comunque lui oggi era al Senato che faceva il senatore e sono certo che continuerà a farlo per tutta la legislatura. Il suo dovere è quello, penso che non abbia fatto nemmeno un’assenza. Sono certo che non ha intenzione di lasciare la politica. Se avesse scritto un libro nessuno avrebbe sollevato la questione, il fatto di utilizzare un altro strumento mediatico ha fatto scalpore. Del resto, Salvini ci regala ogni giorno almeno mezz’ora di diretta fb quindi il programma tv di Renzi sarebbe sicuramente meno impattante”.