“Oltre la metà dei bambini del mondo vive in paesi in cui non possiamo tracciare i progressi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e, dove possiamo, questi risultano fuori strada. I bambini nel mondo contano su di noi, ma noi non possiamo nemmeno contarli tutti. Il mondo deve rinnovare il suo impegno ad attenersi agli SDGs, cominciando a rinnovare il loro impegno a misurarli”. Lo ha dichiarato Laurence Chandy, Direttore Unicef della divisone Dati, Ricerche e Politiche.
L’Unicef ha rilevato un’allarmante mancanza di dati in 64 paesi
Due anni fa, con il lancio degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), i leader del mondo hanno sottoscritto un’ambiziosa agenda per dare a ogni bambino la migliore possibilità di vita possibile. Con la prima Analisi comprensiva dei progressi fatti per raggiungere questi obiettivi, l’Unicef ha rilevato un’allarmante mancanza di dati in 64 paesi in cui mancano informazioni su come raggiungere e misurare gli obiettivi.
9 fattori chiave su come gli SDGs possono avere conseguenze sulle vite dei bambini. Ci sono 520 milioni di bambini di cui non si hanno notizie . Bambini che vivono in paesi in cui mancano completamente i dati su almeno due terzi degli indicatori SDGs sui bambini, o che non hanno dati sufficienti per analizzare il loro progresso. – Dove i dati sono disponibili, i progressi per raggiungere gli SDGs sono insufficienti in ulteriori 37 paesi. – Secondo gli attuali tassi di progresso, tra oggi e il 2030, altri 10 milioni di bambini moriranno per cause prevenibili prima di aver compiuto 5 anni. – Entro il 2030, se continueranno i trend attuali, 31 milioni di bambini soffriranno di malnutrizione cronica a causa di un’inadeguata nutrizione. Cosi’ in un comunicato l’Unicef.
A causa dell’espansione della popolazione in questi paesi, entro il 2030, più bambini potrebbero affrontare esperienze negative nella loro vita
650 milioni di bambini vivono in paesi in cui, senza progressi più rapidi, almeno due terzi degli SDGs non saranno raggiunti. A causa dell’espansione della popolazione in questi paesi, entro il 2030, rispetto ad ora, ancora più bambini potrebbero affrontare esperienze negative nella loro vita. L’impatto della mancanza di dati sui bambini può essere evitato stabilendo norme condivise più forti sui dati relativi ai bambini. Queste devono comprendere approcci comuni per misurare le minacce emergenti che i bambini affrontano. In modo tale da raggiungere la popolazione infantile mancante e condividendo dati che consentano ai bambini vulnerabili di essere identificati in modo più efficace, proteggendo allo stesso tempo la loro privacy.
– Secondo i tassi attuali, 22 milioni di bambini entro il 2030 non riceveranno l’istruzione prescolastica. Se i trend attuali continueranno, entro il 2030, 150 milioni di ragazze saranno spose prima di aver compiuto 18 anni. L’Unicef stima che, entro il 2030, 670 milioni di persone, molte delle quali bambini, non avranno ancora acqua potabile. L’Unicef chiede uno sforzo sistematico e coordinato affinché tutti i paesi abbiano una copertura di dati minima sui bambini. A prescindere dalle loro risorse e capacità. Se il mondo si muove verso l’eradicazione della povertà, la risposta ai cambiamenti climatici e la costruzione di società pacifiche e inclusive per tutti entro il 2030, bisogna iniziare con una fotografia chiara di dove siamo e dove dobbiamo andare, conclude l’Unicef.
Fonte DIRE