Ralph Metcalfe l’uomo che arrivò secondo

soltanto dietro all’immenso Jesse Owens

Quando uno che arriva all’argento viene giubilato per sempre

 

Ralph Metcalfe è stato un velocista e un politico statunitense. Nacque ad Atlanta, capitale dello Stato della Georgia, il 29 maggio 1910.

E’ passato alla storia dell’Atletica Leggera perché alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 trionfò nella staffetta 4×100 venendo poi sconfitto nella finalissima dei 100 piani da Jesse Owens, aggiudicandosi in tal modo la medaglia d’argento.

Ralph Metcalfe è stato il punto di riferimento della velocità statunitense negli anni ’30, vinse titoli nazionali e ottenne record mondiali. Grande il suo impegno, sull’anello di Atletica, e la sua determinazione, espressa negli allenamenti con la medesima perserveranza utilizzata in gara.

Partecipò a due Olimpiadi, a Los Angeles nel 1932 e a Berlino nel 1936. In quella casalinga vinse la medaglia d’argento, nei 100 metri, dietro al connazionale Eddie Tolan e davanti al tedesco Arthur Jonath.

In realtà in questo caso l’occhio della Kirby Camera diede Tolan e Metcalfe arrivati al traguardo con lo stesso tempo di 10” e 38. Perciò fu necessario rivolgersi al regolamento che prevede di assegnare la vittoria all’atleta che per primo attraversa la linea di arrivo con tutto il torso.

Nei 200 metri si aggiudicò il bronzo arrivando dietro a due connazionali, il solito Tolan e George Simpson.

A Berlino, come detto, Ralph Metcalfe si aggiudicò la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 formata assieme a Jesse Owens, Foy Draper e Frank Wykoff. La medaglia d’argento andò all’Italia con Orazio Mariani, Gianni Caldana, Elio Ragni e Tullio Gonnelli mentre il bronzo fu dei tedeschi Wilhelm Leichum, Erich Borchmeier, Erwin Gillmeister e Gerd Hornberger.

Nei 100 metri si aggiudicò l’argento dietro a Jesse Owens e davanti all’olandese Martinus Osendarp.

Ufficialmente ha eguagliato il record del mondo nei 100 metri piani in 3 occasioni con 10” e 3 a Budapest (Ungheria) il 12 agosto1933, Nishinomiya (Giappone) il 15 settembre 1934. E ancora, 8 giorni dopo, a Darien, sempre in terra nipponica.

Il 12 agosto 1933 a Budapest oltre ad eguagliare il record mondiale nei 100 metri piani, raggiunse anche quello dei 200 metri in percorso rettilineo chiudendo la sua performance in 20,6.

Il 9 agosto 1936 a Berlino insieme ai suoi già citati connazionali batté il record mondiale per il relè 4×100 con 39, 8.

Chiusa l’attività sportiva, Metcalfe si dedicò alla politica: nel 1955 vinse la prima di quattro elezioni come consigliere comunale rappresentante il South Side di Chicago, la parte sud della città.

Nel 1970 venne eletto nel distretto di Illinois nel Congresso come democratico in un posto lasciato vacante dall’84enne e malandato William L. Dawson, che, difatti, morì pochi giorni dopo.

Nel 1975, giustamente e con grandi meriti acquisiti con le scarpe ginniche ai piedi, è stato inserito nella Track and Field National Hall of Fame. Nello stesso anno viene nominato presidente della Commissione sugli Sport Olimpici.

Concorse nel 1978 per un quinto mandato ma non fece in tempo perché trovò, a sua volta, la morte nella sua casa di Chicago, il 10 ottobre dello stesso anno, probabilmente a causa di un infarto a soli 68 anni.

Metcalfe è sepolto nel cimitero del Santo Sepolcro in Alsip, a Sud-Ovest di Chicago. L’edificio federale a Chicago (al 77 di W. Jackson Boulevard) è stato nominato per lui al suo completamento nel 1991.