Librerie per l’infanzia: il prossimo 16 e 17 giugno si terrà il corso di formazione presso la Libreria 100 storie, a Centocelle a Roma. Ne abbiamo parlato con Antonella De Simone, a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus.
L’editoria per l’infanzia in tempi di crisi
“L’editoria per l’infanzia ha sostenuto l’editoria italiana in questi anni di crisi, e rappresentava il 7% dell’editoria globale in termini di fatturato”, ha affermato De Simone. “Attualmente è un settore che arriva anche al 21%, e continua a crescere rapidamente. Alla nostra proposta le mamme stanno rispondendo positivamente.”
Più che semplici librerie
“La lettura viene scelta dai genitori come ritualità, soprattutto serale. Queste libreria che nascono sono luoghi che è pure riduttivo chiamare semplicemente ‘librerie’. Non si può vendere un libro senza mediarlo a chi non pratica lettura. Gli eventi che vengono organizzati all’interno di questi luoghi hanno uno scopo, rendono la sostenibilità di un’attività commerciale un progetto più valido”, ha osservato Antonella De Simone.
Le bambine leggono di più
“Le donne leggono più degli uomini, e anche le bambine leggono più dei maschietti, quindi le mamme sono più sensibili al progetto che proponiamo. C’è anche un altro fattore che spinge le mamme ad avvicinarsi al mondo delle librerie per l’infanzia: la precarietà lavorativa. Le donne sono più in difficoltà ad essere reinserite nel mondo del lavoro, spesso vengono buttate fuori…”
60 librerie in Italia nate col corso di formazione
Librerie per l’infanzia: ne sono nate sessanta grazie al corso di formazione che si terrà il prossimo fine settimana, e che va avanti da qualche tempo. “Col nostro corso sono nate sessanta librerie, tra loro abbiamo anche creato una rete, è un modo per confrontarsi con librai che esercitano in altre zone d’Italia. Nel nostro Paese ci sono una serie di marchi ed editori che lavorano bene e che sono sinonimo di qualità”, ha aggiunto De Simone.