L’avvocato Francesco Ricciardi, responsabile nazionale del dipartimento difesa d’ufficio e patrocinio a spese dello Stato di MGA (Mobilitazione Generale Avvocati), è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” condotto da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus per commentare le dichiarazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini il quale, in tema di immigrazione, ha detto che “la lobby degli avvocati d’ufficio” si arricchisce grazie ai ricorsi dei migranti per le richieste d’asilo.
Salvini non sa che i procedimenti riguardanti le richieste d’asilo sono procedimenti civili
“Sono rimasto sorpreso – ha detto Ricciaradi – quello che è stato detto è frutto di profonda ignoranza. I difensori d’ufficio sono avvocati che lavorano tanto, che fanno processi per persone che non possono permettersi un legale. Parliamo di avvocati che hanno poche garanzie, con una paga minima e difficile spesso da recuperare. Insomma, invece che di una lobby parliamo dell’ultima ruota del carro”.
L’altra inesattezza sembra essere però ancora più grave: “Ancora peggio, è che Salvini non sa che i procedimenti riguardanti le richieste d’asilo sono procedimenti civili. Nel processo civile non esistono difensori d’ufficio, Salvini si confonde. I difensori d’ufficio sono obbligatori solo nei processi penali. Forse avrà confuso il patrocinio a spese dello Stato con le difese d’ufficio. Inoltre, non ci sono obblighi a fare ricorso. Uno straniero che sbarca fa una richiesta ad una commissione territoriale che deve decidere se il richiedente ha i requisiti per avere una protezione internazionale o meno. Molto spesso la valutazione però è sommaria.
Ci sono persone che sono state torturate e che non riescono a descrivere con precisione i loro traumi. Se la richiesta viene rigettata loro possono fare ricorso presso un Tribunale con un avvocato, possibilmente esperte in maniera. Ma sono i richiedenti asilo a scegliersi un avvocato che dovrebbe essere pagato. Spesso però non hanno soldi e chiedono quindi il patrocinio gratuito”.