La prima residenza internazionale del cinema si svolgerà quest’anno dall’1 al 31 luglio con il progetto il Castello errante. L’iniziativa avrà luogo nell’Abbazia dei Santi Quirico e Giulitta, a Micigliano, in provincia di Rieti, ed avrà come tema il cibo.
Il progetto promuove le diversità culturali e i nuovi linguaggi espressivi
L’iniziativa, ideata da Adele Dell’Erario, è organizzata dalla Occhi di Giove srl con il sostegno di ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lazio, Unione di Comuni della Bassa Sabina e del comune di Cottanello, in collaborazione con l’Istituto Italo Latino Americano-IILA, le ambasciate dell’Argentina, del Cile, della Costa Rica, di Cuba, del Guatemala, del Nicaragua, del Perù e dell’Uruguay, e la Roma Lazio Film Commission. Inoltre, Il progetto promuove le diversità culturali e i nuovi linguaggi espressivi attraverso la prima residenza cinematografica internazionale che ogni anno si svolge in un borgo della Regione Lazio che si distingue per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche.
Nell’arco di un mese viene realizzato un cortometraggio a opera di una troupe internazionale. Quest’ultima è formata da studenti provenienti dalle più importanti scuole di cinematografia italiane e dell’America latina. Per l’occasione i territori che hanno aderito all’iniziativa si trasformeranno in set cinematografici. Questo permetterà alla comunità del posto di partecipare a un confronto attivo tra culture differenti.
Il tema della residenza del 2018 è il cibo, con i ‘Fuori Menu” dedicati alle degustazioni dei prodotti local
Inoltre durante l’intero mese di residenza si terranno rassegne cinematografiche, realizzate in collaborazione con le ambasciate; convegni e masterclass, in collaborazione con l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith e la Roma Lazio Filmcommission; e workshop con le scuole secondarie del territorio. Numerose le gite e le escursioni nel territorio sabino, che saranno organizzate con la collaborazione dell’Agenzia Regionale del Turismo del Lazio.
Ispirandosi alla frase di Ludwig Feuerbach “Noi siamo quello che mangiamo”, il tema della residenza del 2018 è il cibo, con i ‘Fuori Menu” dedicati alle degustazioni dei prodotti locali del reatino e dell’America latina, in collaborazione con la Chef School ‘La Corte’ di Elia Grillotti e l’istituto alberghiero di Amatrice. Il cortometraggio realizzato dai ragazzi nel corso della residenza, parteciperà- grazie al lavoro congiunto dell’organizzazione e delle ambasciate dei Paesi che hanno aderito all’iniziativa – a festival nazionali e internazionali, veicolando cosi’ il patrimonio della Regione Lazio anche oltre oceano.
Fonte DIRE