Monica Cirinnà su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto la senatrice del Partito Democratico al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio nel corso di ECG.
MONICA CIRINNA’ SULLA MAGLIETTA CON CUI SI E’ PRESENTATA AL SENATO
“Mi sono presentata a Fontana, i rapporti umani vengono sempre prima della politica e visto che non lo conoscevo di persona e lo avevo già attaccato diverse volte sui giornali mi sono presentata. Gli ho detto che probabilmente faremo parecchie litigate nei prossimi cinque anni, lui è stato molto cordiale, mi ha detto di essere abituato agli attacchi e che ognuno farà la sua parte. Quando un ministro della Repubblica nega l’esistenza dei diritti io mi preoccupo. Fontana ha detto una frase grave, ha detto che le famiglie arcobaleno non esistono ed esistere vuol dire esserci. Negare l’esistenza è sempre pericoloso. Siccome il matrimonio Lega-M5S è un matrimonio forzato, però, credo sia vincolato da quel contratto. In quel contratto non c’è una riga sulle unioni civili, quindi è un tema che non affronteranno”.
LE PRIME IMPRESSIONI SUL GOVERNO CONTE
“Non mi ha convinto, soprattutto nelle spiegazioni su dove prenderanno i soldi per realizzare le loro promesse al vento. E intanto Salvini ammette che il piano di Minniti ha funzionato e che proseguirà su quella strada. Mentre per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, prima ci sono da cambiare i centri per l’impiego, quindi proseguiranno con il nostro REI. E poi la flat tax per le imprese l’abbiamo già fatta noi, facendola scegliere al 24%. Fanno un mucchio di annunci, blandiscono i cittadini con un lessico molto semplice. Abbiamo cambiato immagine, non abbiamo più un presidente del consiglio forte e riconoscibile, Conte è il portavoce di Renzi e Di Maio, legge i titoli del contratto, gli passano i bigliettini, anche la Lezzi gli ha passato un bigliettino, probabilmente con le questioni del sud. Un’immagine triste, un uomo che si è prestato a fare il portavoce di due personaggi in cerca di autore”.