Giorgio Mulè è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto durante ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
GIORGIO MULE’, PORTAVOCE DI FORZA ITALIA, SUL NUOVO GOVERNO
“Sono ancora un po’ confusi, oggi sentiremo dalla voce di Conte qualche parola di chiarezza rispetto alle priorità e alle coperture. Insomma, finalmente sentiremo da colui che deve essere la guida del governo quali siano veramente i punti di questo esecutivo, al di là della continua campagna elettorale che continua ad essere fatta. Si è ingenerata molta confusione, sulla flat tax, sulle pensioni, sui tagli. L’incontro tra Salvini e Berlusconi? E’ andato bene, come vanno bene gli incontri tra due amici. Salvini e Berlusconi si parlano, si confrontano, certe volte hanno opinioni diverse, ma partono dal rispetto reciproco. Si sono ritrovati sull’idea di un centrodestra che deve difendere il proprio programma, Salvini all’interno di questo governo è il garante del centrodestra, farà in modo che il nostro programma trovi sviluppo e applicazione”.
FLAT TAX
“Verso questo governo va alzata la soglia dell’attenzione. Forza Italia è al centro del perimetro del centrodestra ed è la forza che può essere garante, al netto dell’impegno che avrà la Lega al governo, dell’impegno che abbiamo assunto con gli elettori il 4 marzo. La frenata sulla flat tax? Prendo atto che ci sono posizioni diverse all’interno della Lega.I dirigenti della Lega, soprattutto coloro che aspirano a ricoprire ruoli di governo importanti, stiano attenti a fare dichiarazioni. Meno parole, meno slogan, meno twitter. Servono i fatti, i provvedimenti, i disegni di legge. Bisognerebbe parlare solo con questo e astenersi dai social. Parole Salvini su Orban? C’è molto del Salvini segretario della Lega, poco del Salvini ministro dell’interno. Il ministro dell’interno è un ministro di garanzia, non di parte”.