La locomotiva sbuffa, fischia e spande del cielo un inconfondibile pennacchio di fumo. Ci mette più di due ore a risalire la vecchia linea che collega Bologna alla sua più famosa stazione termale, Porretta.

La vecchia locomotiva a vapore tornerà in servizio per tre date speciali

Il viaggio è un’avventura e un modo per scoprire la montagna. La vecchia locomotiva a vapore tornerà in servizio per tre date speciali, grazie al contributo della Regione, di Fer e del Comune Alto Reno Terme. La prima partenza è prevista per il prossimo 23 giugno in occasione della notte celeste delle terme, quando nella cittadina termale si svolge la quarta edizione del Festival delle acque. Le altre due saranno il 13 ottobre, in concomitanza con il festival del cibo dell’Appennino, e l’8 dicembre per i mercatini di Natale.

L’incasso sarà devoluto all’associazione BimboTu, che assiste le famiglie e i bambini ricoverati nei riparti di neurochirurgia e neuropsichiatria infantile del Bellaria. I treni speciali in servizio sulla Porrettana saranno composti ognuno da una locomotiva a vapore e cinque carrozze. Disponibili 392 posti a sedere.

Quattro sono di tipo 1928, nate verso la fine degli anni ’20 come carrozze di terza classe e soprannominate ‘Centoporte’

Quattro sono di tipo 1928, nate verso la fine degli anni ’20 come carrozze di terza classe e soprannominate ‘Centoporte’ . Questo per via dei numerosi sportelli presenti su ogni fiancata per facilitare la rapida salita e discesa dei passeggeri. Suddivise in quattro ambienti a salone con sedili di legno e riscaldamento a vapore, hanno prestato servizio in tutta la rete ferroviaria nazionale fino ai primi anni ’80. Le vetture sono in livrea ‘Verde vagone’ degli inizi del ‘900, ‘Castano-Isabella’ degli anni ’30 e ‘Grigio ardesia’ degli anni ’60.

Entrate in servizio nel 1938 e destinate ai treni a lunga percorrenza, queste altre vetture sono suddivise in dieci compartimenti. Le tre corse sui convogli storici, aperte a tutti, hanno gli stessi orari: per l’andata partenza da Bologna Centrale alle 10.30 e arrivo a Porretta Terme alle 12,52, con fermate intermedie a Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato e Riola. Partenza del viaggio di ritorno da Porretta alle 18.45 e arrivo a Bologna alle 21.10, stesse fermate intermedie dell’andata.

Vogliamo dare un contributo alla promozione del turismo ferroviario, affiancando alla ‘cura del ferro’, anche la ‘cultura del ferro'”

Il 13 ottobre, in occasione di Porretta Slow, sarà rievocato l’happening che nel lontano 1978 vide come protagonista il celebre musicista statunitense, John Cage. Per ricordare la celeberrima performance il treno a vapore sarà accolto da band musicali ad ogni fermata lungo il tragitto. Altri artisti, invece, saliranno in carrozza per allietare i passeggeri.

“Vogliamo dare un contributo alla promozione del turismo ferroviario, affiancando alla ‘cura del ferro’, intesa come massima attenzione alla qualità del servizio di trasporto regionale, anche la ‘cultura del ferro'”, spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini. “Il nostro comune, con le sue acque termali, una tradizione enogastronomica unica e una storia che affonda le sue radici nella civiltà etrusca, ha tutte le carte in regola per diventare un polo d’attrazione di prim’ordine”, sottolinea il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni.

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