Luca Zaia (Lega), Presidente della Regione Veneto, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.Luca Zaia: “Il governo è fatto e la Lega c’è, alla faccia di chi diceva che Salvini non voleva governare. Il Veneto non farà sconti sull’autonomia. Se le battaglie interne basate sui sondaggi verranno anteposte al bene del popolo finirà male. Europa? Come dice il Prof. Savona: vogliamo un’Europa più equa e più forte”
Preoccupazione dell’imprenditoria del Nord ha spinto Salvini ad agevolare la formazione del governo?
“L’imprenditore proprio per dna è governativo –ha affermato Zaia-, nel senso che è abituato a veder problemi e risolverli quindi immagina che anche il Paese debba avere un governo –ha affermato Zaia-. Però vi posso garantire che Matteo Salvini fin dal primo istante ha sempre lavorato con l’idea di andare a governare. Rimando al mittente le accuse della scorsa settimana, di una Lega che avrebbe fatto finta di voler governare. La realtà è che oggi abbiamo chiuso la partita di governo, si nominano i ministri e una parte importante del nostro movimento, compreso il Segretario, entra nella compagine di governo. Il Veneto guarda con attenzione a questo governo, dato per scontato che tutto quello che è stato promesso sono pre-requisiti, la cosa su cui non faremo sconti a nessuno è l’autonomia. Noi ci giochiamo una grande partita, che è quella dell’autonomia. E’ un fatto di coerenza”.
Sul governo M5S-Lega
“Se si antepone a tutto l’interesse dei cittadini penso che questo sarà un governo che darà risultati unici –ha affermato Zaia-. Se invece al bene del popolo, vengono anteposti interessi di bottega e battaglie interne basate sui sondaggi, finisce male”.
Sui ministri Moavero e Tria
“Tria non lo conosco, però ho letto cose sue e penso non sia assolutamente distante dal centrodestra e dalla visione di economia che noi abbiamo –ha dichiarato Zaia-. Per quanto riguarda Moavero, sono convinto che farà un bel lavoro alla Farnesina”.
Sull’Europa
“Mutuando le parole del Prof. Savona, dico che vogliamo un’Europa più equa e più forte, penso che questa non sia un’eresia –ha dichiarato Zaia-. Questo non vuol dire essere anti-europeisti. Chi vuole vedere la luna capisce che c’è un percorso verso un’Europa migliore, chi non la vuole vedere si ferma al dito e dice: questi son 4 lazzaroni che vogliono distruggere tutto per il gusto di farlo. Gli Stati Uniti d’Europa si vanno a costruire solo se le comunità sono coinvolte, oggi l’Europa come istituzione è distante anni luce dai nostri popoli e dalle nostre comunità. Il populismo è rappresentare il popolo, la visione populista di oggi che io non trovo offensiva è quella di pensare che tu devi condividere i problemi della gente comune e non star rinchiuso nei salotti”.