L’avvocato Alexander Schuster, che da anni segue diverse coppie Lgbt per il riconoscimento di tutta una serie di diritti, è intervenuto ai microfoni di Legge o Giustizia su Radio Cusano Campus per commentare la sentenza n. 14007 della Prima sezione civile della Corte di cassazione che ha rigettato il ricorso di due Sindaci irpini e del Ministero dell’interno contro l’ordinanza del 30 marzo 2016 della Corte di appello di Napoli che dava piena esecuzione in Italia a due adozioni incrociate dei minori delle coniugi La Delfa e Hoedts.

“È negativo vedere che i diritti dei gay e delle lesbiche, l’aborto e tutti i diritti civili stiano diventando terreno di collocazione politica”

“È stata l’occasione per la Cassazione di ribadire la piena efficacia in Italia del primo matrimonio trascritto come tale fra due persone dello stesso sesso – ha detto Schuster – questa sentenza ci dà ragione piena sulle adozioni che devono essere riconosciute in Italia come adozioni piene”. Schuster ha parlato anche delle prospettive del nuovo governo sul tema dei diritti civili: “Non conosco Fontana – ha detto parlando del nuovo Ministro della Famiglia – è chiaro che ormai ci sia una tale volontà di cercare visibilità da parte di chi vuole fare politica che si innesca una gara a chi la spara più grossa per farsi notare. Siamo in democrazia. Le leggi, finchè non violano la costituzione, possono essere approvate. Speriamo che non diventi un Governo di quelli che approva leggi che poi vengono giudicate incostituzionali, come avvenne con la legge 40 sulla fecondazione eterologa.

È negativo vedere che i diritti dei gay e delle lesbiche, l’aborto e tutti i diritti civili stiano diventando terreno di collocazione politica. I diritti delle persone sono patrimonio di tutti e spetta al Governo tutelarli. Questa bussola base di ogni democrazia mi sembra si stia perdendo”.

“La situazione per chi porta avanti battaglie come quelle che seguo io non è ideale”

Alla Giustizia avremo un avvocato, Alfonso Bonafede. Potrà aiutare a colmare quei vuoti normativi che ci sono in Italia: “Di vuoti normativi ce ne sono tanti e l’Italia ne avrà sempre di cronici eppure siamo sempre andati avanti. La situazione per chi porta avanti battaglie come quelle che seguo io non è ideale perché sei costretto ad aspettare anni per una sentenza. Però, la tutela di bambini in casi concreti viene rimessa ai giudici, anche in assenza di leggi specifiche. Per fortuna la Costituzione è patrimonio di tutti e non è di proprietà del Governo. In Italia la fecondazione assistita delle coppie eterosessuali si è fatta per anni senza legge e quei bambini che nascevano venivano tutelati. Noi siamo in questa situazione. Spero si faccia un passo avanti ma la vedo difficile. Per questo, mia auguro che non si facciano passi indietro”.