Che in Italia trovare lavoro sia difficile è, ormai, risaputo, ma chi ne ha uno sa benissimo quante ore deve dedicargli ogni giorno. Secondo quanto detto da Jean-Claude Juncker, presidente della commissione Ue, gli italiani sono tra i lavoratori più assidui del mondo e superano persino i francesi, i tedeschi e gli spagnoli. Le nostre 1.730 ore rappresentano sicuramente tra i livelli più alti del Continente considerando che inclusi festivi e ferie ogni italiano lavora mediamente quasi 5 ore al giorno.

Gli italiani non sono scansafatiche

Secondo i dati, non siamo noi il neo d’Europa, ma altri. Ad esempio, dai dati emerge che ci sono Paesi del Nord, come la Germania, a lavorare di meno.  Si contano 1.363 ore annue, che corrispondono a 3,7 ore al giorno di media nei dodici mesi. Ciò è il risultato anche della quasi piena occupazione. Allo stesso tempo i francesi riescono a fare meglio con 1.472 ore, mentre la Gran Bretagna fa uno sforzo aggiuntivo agguantando le 1.676 ore. Ma si tratta comunque di 54 ore in meno (o dieci giorni di riposo aggiuntivo), rispetto all’Italia che detiene però il record di disoccupati e quello del minore potere di acquisto a parità di stipendi.

Il Messico è sicuramente il Paese dove il lavoro occupa gran parte della giornata. Chi ha la fortuna di averlo, secondo l’Ocse, conta 2.255 ore all’anno. Prima di noi, al livello Europeo, ci sono il Portogallo, la Grecia e Irlanda.