Firmato oggi l’accordo di programma tra Health City Institute, Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, CittadinanzAttiva e Cia-Agricoltori Italiani per creare nelle maggiori città italiane gli “Orti della salute”. Ossia laboratori incentrati sulla promozione dei corretti stili di vita, principalmente a livello infantile e adolescenziale.
L’Orto della salute vuole sensibilizzare sulle malattie derivanti da scorretti stili alimentari
“Il progetto punta a coinvolgere i cittadini, a partire dai più giovani e dalle famiglie, nelle scelte salutari, promuovendo formazione e informazione che mirino a modificare comportamenti inadeguati che contribuiscono a favorire l’insorgere di malattie di grande rilevanza come obesità e diabete che pesano sul sistema sanitario e sociale a livello nazionale, regionale e locale”. Così commenta Roberto Pella, vicepresidente vicario di Anci.
“Dati Istat indicano che circa il 26% dei bambini tra i 6 e i 17 anni ha un problema di eccesso di peso.” Dice Andrea Lenzi, Coordinatore di Health City Institute, organizzazione partners del progetto Cities Changing Diabetes e Presidente del Comitato per la biosicurezza e le biotecnologie della Presidenza del consiglio dei ministri. “In particolare, secondo Okkio alla Salute il 21,3% dei bambini è in sovrappeso mentre il 9,3% risulta obeso.
I chili di troppo in età infantile aprono la strada al rischio di importanti problemi di salute. Questi possono manifestarsi anche nel corso dell’adolescenza, nonché compromettere il benessere e la salute nell’età adulta. Vi è inoltre un’alta probabilità che i bambini in sovrappeso di oggi divengano adulti obesi un domani ed è ormai risaputo quanto l’obesità stia assumendo i caratteri di una vera e propria epidemia mondiale”.
Quest’iniziativa si ispira al progetto promosso da Michelle Obama sulla creazione di “Orti della salute”
“Per contrastare questo fenomeno è necessario promuovere politiche e progetti che rendano i cittadini consapevoli dell’importanza di praticare attività fisica. Ma anche aumentare il consumo di frutta e verdura e seguire una corretta alimentazione. Bisogna inoltre ridurre la concentrazione di sale, zuccheri e grassi negli alimenti. E’ necessario limitare la quota di alimenti altamente calorici nella dieta, oltre a scoraggiare altre cattive abitudini come il fumo di sigaretta e l’abuso di alcol”. Queste le parole di Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva. Il progetto vuole coinvolgere le Amministrazione comunali nella creazione di “Orti della salute”. L’ispirazione è il modello promosso alla Casa Bianca da Michelle Obama. Abbiano come obiettivo quello di fornire ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie informazioni pratiche sulla corretta alimentazione. Non solo, ma anche sulla stagionalità di frutta e verdura, sui rischi connessi a stili di vita poco salutari e sull’importanza dell’attività sportiva e fisica.
“Mettere un seme nel terreno simboleggia la promessa di una nutrizione vera e di un’educazione alimentare per tutte le persone che saranno coinvolte nel progetto. Un’iniziativa che ha un importante scopo didattico. Si parlerà di salute, di quanto siano buoni i cibi freschi e di come possano diventare parte di una dieta sana”. Commenta Dino Scanavino, Presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani. Cities Changing Diabetes. Il progetto Cities Changing Diabetes è un programma di parnership promosso dall’University College of London e dallo Steno Diabetes Center danese con il sostegno di Novo Nordisk ed ha l’obiettivo di creare un movimento unitario in grado di stimolare, a livello nazionale e locale, i decisori politici a considerare come prioritario il tema del diabete e delle malattie croniche non trasmissibili nelle città.
Fonte DIRE