Premio Simpatia, edizione 2018, l’appuntamento è  per il prossimo 4 giungo, alle 18, presso la Sala della Promoteca, in Campidoglio. Tanti i personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, della ricerca, che riceveranno la rosa di Assen Peikov. Il premio è suddiviso in molte sezioni, ognuna di queste, vedrà riconoscimenti diversi. L’elenco è stato fatto da Laura Pertica, figlia di Momo Pertica, giornalista e celebre studioso della romanità, a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus.

Come vengono scelti i vincitori?

“Il premio è stato ideato da Momo Pertica, grande giornalista e cultore di Roma. Nello scegliere i vincitori osserviamo quello che accade a Roma, durante tutto l’anno e individuiamo persone che hanno fatto del bene, qualcosa per l’umanità, per le persone, anche nel campo dell’arte. I vincitori sono persone che hanno saputo trasmettere emozioni: la base è l’impegno civile”, ha sottolineato Laura Pertica.

Che padre è stato Momo Pertica?

Premio Simpatia, ideato e dedicato al giornalista Domenico Pertica. Sua figlia Laura, organizzatrice dell’evento ha raccontato e ricordato suo padre descrivendolo così: “E’ stato un uomo affettuosissimo, ha preteso molto da noi figli, ci ha trasmesso un grande valore: l’attenzione per il prossimo e per gli ultimi della società. Mio padre ha sempre combattuto battaglie che hanno riguardato gli emarginati. Oggi si parla molto del degrado di Ostia, della mafia, lui, negli anni ’70, denunciava già il grande degrado di Ostia e delle periferie romane: questo è stato il compito della sua vita, fino all’ultimo respiro. Ha comunicato a questa città e ai suoi amministratori, che tirava per le orecchie, che tirava per le orecchie. Era un intellettuale di sinistra, e uno spirito libero, non accettava mai le imposizioni politiche, era al di sopra delle parti. La sua mission a Roma è stata la salvaguardia della tradizione, del patrimonio artistico – archeologie, delle periferie e le persone.”

 

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