Saranno 20 le aree verdi e i parchi della città che saranno interessati dall’ecopascolo’ ai fini di decoro o attività di fienagione.
Il progetto è stato illustrato questa mattina a seguito della firma di un protocollo di collaborazione tra il Campidoglio e l’associazione agricola.
Le pecore potrebbero sfalciare l’erba nei parchi di Aguzzano, Casacalda, Tobagi, Centocelle, degli Acquedotti, Tor Vergata. E ancora: al parco Palatucci, nei parchi della campagna di Spinaceto, a Tor de’Cenci, in quello di Mostacciano-Casal Brunori, nel parco Achille Campanile, in quello dell’Orsa maggiore, nel parco Boschiero-De Vitis, in quello di Pino Lecce, di Valle Aurelia, del Pineto, nella tenuta dell’Inviolatella Borghese e in quella dell’Inviolatella-Tor Crescenza-Acqua Traversa. Il progetto è stato illustrato questa mattina dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, dal presidente della Coldiretti Lazio, David Granieri e dall’assessore all’Ambiente del Comune, Pinuccia Montanari a seguito della firma di un protocollo di collaborazione tra il Campidoglio e l’associazione agricola.
Il protocollo, della durata di 2 anni, prevede la via di progetti sperimentali e innovativi ispirati alla conservazione della biodiversità e alla tutela del paesaggio. Tra i progetti individuati c’è proprio quello dell’ecopascolo, ovvero dell’utilizzo delle pecore e di altri ovini anche a fini di sfalcio. In alcuni parchi della Capitale l’attività di fienagione e di ‘ecopascolo’ è già in corso. Ad esempio il parco della Caffarella ospita un’azienda agricola che alleva circa 2.000 ovini.
Le 20 aree individuate dal dipartimento di tutela ambientale potranno essere oggetto di attività di fienagione e di ecopascolo. Qui gli agricoltori potranno anche essere autorizzati a sfalciare l’erba gratuitamente e in cambio potranno prelevarla e destinarla all’alimentazione degli animali.
La sindaca di Roma ha commentato l’iniziativa come un’operazione che andrà a valorizzare le funzioni importanti della città
“Questo protocollo- ha commentato Raggi- vuole valorizzare una delle funzioni importanti di questa città, che e’ quella agricola. Dobbiamo recuperare questa funzione e lo facciamo con una serie di iniziative che contemplano la cura delle aree verdi e agricole di campagna. Abbiamo iniziato a lavorare, su una prima parte, sia attraverso i mezzi meccanici che con progetti di ecopascolo, ovvero quello che si è detto: le pecore. Alle porte della stagione estiva questa operazione consente anche di mettere in sicurezza alcune aree”.
“In questi giorni- ha aggiunto Montanari- faremo interventi di diverso tipo sulla manutenzione, ma con questo protocollo avviamo una sinergia e nuova modalità della manutenzione per quanto concerne l’agroromano, rimettiamo al centro il rapporto tra città e campagna. L’ecopascolo è una metodologia ecologica che evita l’inquinamento. É una risposta interessante che non sostituisce il servizio giardini”. Granieri ha infine ricordato come “Coldiretti abbia sposato con entusiasmo questo progetto perchè rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il mondo agricolo e che fornisce l’occasione per rendere Roma piu’ bella. La multifunzionalità, in costante espansione in tutta italia, finalmente acquisisce massima centralita’ per la manutenzione del territorio anche a Roma”.