Maria Giovanna Maglie è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Nei confronti di Conte un tentativo di assassination da parte di giornalisti italiani e stranieri che fanno parte dello stesso giretto. Meccanismo infame, soprattutto sul caso Stamina. Paolo Savona? Grottesco considerare il suo euroscetticismo un difetto”
Su Giuseppe Conte
“C’è stato un conformismo dilagante diffuso dai media italiani e stranieri -ha affermato Maglie-, a dimostrazione di quanto sostengo da anni, cioè che il degrado dell’informazione internazionale è forte e ha invaso anche gli Usa. Dico questo perché se è vero che il corrispondente del NYT a Roma ha verificato i fatti andando a fare la telefonata alla segreteria della NY University, è anche vero che questo modo di verificare i fatti è fazioso, perché se tu vuoi davvero vedere che il cv di qualcuno corrisponde in toto a ciò che è stato scritto non ti limiti a una telefonata alla segreteria e soprattutto non giochi in malafede. Conte ha scritto che nelle università straniere ci è andato d’estate a studiare e a perfezionarsi, ha usato un linguaggio volutamente generico, perché ormai nel cv di un personaggio autorevolissimo si usa aggiungere arricchimenti stranieri. Per questo un accademico d’estate va a studiare in qualche ateneo stranieri, sta lì e incontra personaggi come ha fatto effettivamente Conte. Quindi nell’articolo del NYT non c’era solo il doveroso fact checking, c’era lo stesso tipo di apprensione faziosa che caratterizza il modo di raccontare l’Italia, l’Europa e l’America negli ultimi anni”
Il problema è il tentativo di assassination nei confronti di Conte
Succede che i giornalisti stranieri fanno amicizia coi colleghi italiani e si sta tutti nello stesso giretto a sentire le stesse cose. Cosa si portava in questi giorni? Si portava attaccare il Prof. Conte dipingendolo come un signor nessuno, che non ha le caratteristiche per fare il Presidente del Consiglio e allora si ricorre alla calunnia. Distruggere qualcuno senza nessuna prova è ignobile ed infame. Sul cv si può anche un po’ scherzare perché la tendenza a gonfiarlo è mondiale, ma la storia di Stamina è un meccanismo infame. E’ stato scritto che sarebbe una macchia sulla sua storia personale e professionale un’adesione a quel progetto di cura alternativa. Il Prof. Conte ha difeso la famiglia di una bambina che voleva continuare la terapia. Se il diritto alla difesa viene calpestato in questo modo, mentre invece si dice che quel diritto va ampliato, allora mi pare evidente che c’è qualcosa che non va”.
Lo scandalo preventivo
“Sul più importante giornale italiano che è Dagospia, con il quale mi fregio di collaborare e che oggi compie 18 anni, ho scritto che il voto degli italiani del 4 marzo assomiglia alla storia della campagna elettorale americana, siamo sempre nello scandalo preventivo, la character assassination, il conformismo di tutti i media, delle elite che dicono: quello non va bene, quello è cattivo, quello non appartiene al nostro gruppo. E negli Usa è successo che la maggioranza bianca si è sentita improvvisamente minoranza nel proprio Paese dopo 8 anni di Obama e si è ribellata, nel nostro Paese è successa una cosa analoga: la borghesia che produce si è sentita diseredata tutt’uno col popolo più povero rispetto a quelli che si preoccupano solo di finanza e non producono nulla”.
Su Paolo Savona
“Non è sul Prof. Conte che ci sarà lo scontro in Quirinale, ma sul Prof. Savona -ha dichiarato Maglie-. Il Prof. Savona è un personaggio straordinario, lo definiscono controverso perché euroscettico. Che sia un difetto oggi in Italia essere euroscettici è veramente grottesco”.