Sabato 26 maggio, alle 10.00, sul Monte Faito avrà luogo la cerimonia di messa a dimora di quindici giovani querce.

Quindi nuove querce anche in risposta agli incendi dell’estate scorsa

La piantumazione nasce dal desiderio di dare un segno tangibile di rinascita in risposta agli incendi che, nell’estate 2017, hanno divorato e distrutto migliaia di ettari di superficie boschiva di Monte Faito. “Con questo gesto a favore del patrimonio forestale della nostra regione, le associazioni promotrici intendono simbolicamente compensare la perdita degli spazi verdi andati in fumo e ricordare che senza gli alberi non c’è futuro per il nostro pianeta. Inoltre,  le associazioni coinvolte hanno deciso anche di restaurare, sempre in località Monte Faito, La Fontana della Lontra, ripristinando la copertura in travi di castagno andata perduta”.

“Oggi si celebra qui una testimonianza di rinascita che viene dalle future generazioni, un gesto di sensibilità e amore per l’ambiente”.  Queste le parole del presidente dell’Ente Parco dei Monti Lattari, Tristano Dello Joio. “È nostro compito coltivare questa sensibilità così come coltivare e difendere queste querce. Se oggi siamo seduti all’ombra è perché qualcuno ha piantato un albero molto tempo fa. Facciamo lo stesso per i nostri figli”.

Un albero sarà piantato in onore di Angelo Vassallo, ucciso nel 2010 dalla camorra

La manifestazione avrà inizio alle 9.30 al piazzale della Funivia del Faito da cui si raggiungerà il luogo prescelto per la piantumazione. Alle 10.00 piantumazione delle ultime due querce e inaugurazione della targa commemorativa intitolata ad Angelo Vassallo. Poi, accompagnati da Dario Russo, presidente dell’Associazione Pro Faito, i presenti seguiranno il sentiero delle querce e proseguiranno la passeggiata fino al faggeto secolare. Qui avrà luogo la cerimonia di messa a dimora di quindici giovani querce.

I giovani alberi piantumati formeranno il Sentiero delle querce che sarà dedicato, con una targa commemorativa alla figura di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica. “Il 5 settembre passato, celebrando la Festa della Speranza ci eravamo assunti un impegno che oggi con grande gioia portiamo a compimento – sottolinea Laura Cuomo fondatrice de La Grande Onda – quello di piantare un albero alla memoria di Angelo Vassallo che la sera del 5 settembre 2010 fu barbaramente ucciso per mano di uno o più attentatori, pagando con la vita il suo desiderio di legalità, di giustizia ed il suo amore per l’ambiente”.

Un’iniziativa che ha coinvolto anche il Liceo Linguistico P.V. Marone di Meta

“La possibilità di associare alla piantumazione di un solo albero, una vera e propria festa per il Faito, mettendo a dimora addirittura quindici esemplari di querce, specie prescelta per la compatibilità con i luoghi, è stata resa possibile anche grazie al coinvolgimento del Liceo Linguistico P.V.Marone di Meta – precisa Serena Abbondandolo presidente dell’Associazione Completamente – grazie alla sensibilità degli allievi e dei professori della V H dell’istituto oggi riusciamo nell’impresa di piantare un intero querceto e di restaurare la Fontana della Lontra”.

                                                                                                                                                           Fonte DIRE