Junior V, a volte ritornano. Per fortuna. “ll Be There Forever” è il titolo del nuovo singolo e video dell’artista pugliese Junior V, disponibile dal 18 maggio su tutte le piattaforme digitali. A tre mesi dalla release dell’album “My Shelter” (pubblicato da SoulMatical), ecco un nuovo capitolo che conferma la strada intrapresa con l’ultimo lavoro di studio. Dai ritmi in levare che caratterizzano la maggior parte delle sue produzioni, il brano si muove tra un riff di chitarra e insert elettronici, confluendo in un ritornello densamente melodico aperto alle sonorità del più fresco pop internazionale. Ci racconta tutto meglio Junior V, nome d’arte del giovinazzese Vincenzo Stallone, in questa intervista.
Chi?
Mi chiamo Vincenzo Stallone, in arte Junior V (“Junior” sta ad indicare un artista che ha iniziato il suo percorso sin dalla giovane età e il nome della pizzeria storica dei miei parenti americani chiamata Junior’s pizza, “V” –letto vi- invece, è l’iniziale del mio nome). Nel 2016 (all’età di 17 anni) esce il mio primo album “Running on Jah Way” ,registrato allo studio registrazione del mio maestro di chitarra Alessandro Grasso(Four Walls Studio). Dopo un anno ho collaborato con Sista Awa alla realizzazione di un EP prodotto da Dj Bonnot e Masterizzato da Chris Athens (Damian Marley, AC/DC, Run DMC etc..) nel quale abbiamo pubblicato un brano chiamato “Olive Wood” con M1,storico Rapper americano e leader dei Dead Prez. Qualche mese fa è uscito il mio secondo album “My Shelter per Soulmatical (etichetta dei BoomDaBash), album a cui tengo moltissimo poiché rappresenta un vero e proprio cambiamento sia musicale che di vita.
Che cosa?
Amo scrivere, viaggiare e tutte le mie chitarre.. Sono un tipo molto spirituale ma allo stesso tempo molto socievole. Mi piace diffondere vibrazioni positive attraverso la musica per far star bene la gente.
Quando?
Ho cominciato a suonare la chitarra classica a 8 anni con il maestro Alessandro Grasso. Dopo aver conosciuto tanti generi, mi sono proiettato nel reggae, perché a 12 anni mi è capitato di ascoltare l’ LP “Survival” di Bob Marley. Mio nonno si era trovato per lavoro in Giamaica ed aveva comprato quel vinile, forse spinto più da curiosità che da una vera e propria passione per la musica reggae. Un genere che da subito mi ha trasmesso relax, emozionandomi maggiormente rispetto agli altri. E così pian piano ho iniziato a scrivere musica e testi sposando il reggae ed il folk acustico. Sono i generi in cui mi identifico meglio, perché il reggae è caratterizzato dal ritmo in levare, mentre il folk acustico ha un ritmo incalzante ed allo stesso tempo conferisce la potenza necessaria per esprimere le emozioni in musica. Ho trovato il mio equilibrio tra questi due generi, come indicatomi anche da Danny Red, uno degli artisti più importanti di musica Dub (un genere musicale giamaicano successivo al reggae ndg), che dopo aver ascoltato la mia “Tree”, un brano dal taglio più acustico e di genere misto, mi ha consigliato di continuare su questa direzione.
Dove?
Ho cominciato a cantare le mie canzoni nella mia stanzetta. In questi anni ho avuto l’onore di aprire concerti a tanti big della musica come Tony Allen, Kymani Marley, Macka B, Aba Shanti etc.. e non posso che essere fiero di aver intrapreso questa strada.
Perché?
Perché la musica è il mio rifugio, un posto dove posso cantare a squarciagola tutto ciò che ho dentro e trasformarlo in emozioni che colpiscono dritto al cuore delle persone.
Guarda il video del nuovo singolo di Junior V: