Alda D’Eusanio contro Fabrizio Corona. Ecco cosa ha detto nel corso di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus.
ALDA D’EUSANIO E FABRIZIO CORONA: NUOVO ROUND
“Ero stata invitata a Stasera Italia per parlare dei diversi linguaggi della politica poi in un break pubblicitario è stato cambiato l’argomento che è diventato Fabrizio Corona al quale avevano restituito la libertà di parola. Ci siamo ritrovati a parlare di Corona e sembrava che fosse quasi una sua riabilitazione. Io ho semplicemente detto che Corona non è una vittima della malagiustizia. Ha fatto una sfilza inenarrabile di reati e non ha neanche la giustificazione di venire da una brutta famiglia. Il padre è stato un giornalista che ho conosciuto ed era veramente bravo, una famiglia agiata e colta della Milano bene, le ha avute tutte, era nato pure bello quindi non aveva alcuna giustificazione di questo suo delinquere e di questo suo modo di fare.”
ALDA D’EUSANIO E’ UN FIUME IN PIENA
“Ho detto che i mass media devono smetterla di far passare questo personaggio come una brava persona o un bravo ragazzo. Vi faccio l’elenco dei reati di Corona che è qualcosa di incredibile: aggressione a pubblico ufficiale, il processo Vallettopoli per estorsione, gli arresti domiciliari, il caso Lapo Elkann, Francesco Coco, il caso Adriano, il caso Trezeguet, la fuga in Portogallo, le banconote false, la bancarotta fraudolenta, la frode fiscale, la corruzione, la ricettazione, diffamazione, la truffa, il caso Castaldo, la violazione di domicilio, l’appropriazione indebita, oltraggio al magistrato, detenzione d’arma da fuoco, violazione delle misure cautelari, l’evasione fiscale, ne vogliamo mettere ancora? La malagiustizia non è uno che paga per i suoi reati sono quelli che non pagano per i loro reati e non ho mai capito perché giornalisti del calibro di Costanzo o Vittorio Feltri difendano un personaggio di questo genere attaccando la giustizia.“
“QUANDO HO VISTO FABRIZIO CORONA A CASA DI LELE MORA…”
“Lui si è messo un collegamento telefonico per dire che io gli avrei baciato quella parte posteriore del corpo per cinque anni. Gli ho detto che non era possibile per due motivi. Perché l’ho incontrato tre volte nella mia vita e non ho mai baciato gente che se lo meritava figuriamoci un poveraccio come lui . Mi ha sempre fatto schifo perché l’ho visto due volte a casa di Lele Mora, dove il suo ruolo era un ruolo che attiene alla sfera privata delle persone e non ne parlo ma quello mi aveva fatto molto schifo. Sono l’unica che gli ha detto quello che è. Ho semplicemente ricordato che la sua famiglia era molto perbene. Non aveva spiegazioni per essere quello che è e che dovrebbe chiamarsi Fabrizio e non Corona perché diffama il nome della sua famiglia”.
QUERELA IN ARRIVO?
“Sto pensando di querelarlo perché gli farebbe male in un momento come questo l’ennesima querela. Accetto di parlare di Corona solo per fare un appello alle donne di riprendersi la loro dignità perché mancano di rispetto a loro stesse se stanno sotto un balcone a litigare per acchiappare le sue mutande e ai mass media tutti di smetterla di parlare di Corona come di un buon esempio.”